All'Associazione Turistica Renon è stata recentemente conferita la prestigiosa certificazione internazionale di sostenibilità GSTC (Global Sustainable Tourism Council). Questo importante traguardo rappresenta l'inizio di una nuova prospettiva per l'offerta turistica nell'incantevole altopiano, situato a soli 12 minuti di funivia da Bolzano, dove da sempre ci impegniamo nel migliorare l'ospitalità con una strategia di sostenibilità condivisa tra Comune e operatori turistici.

Sostenibilità GSTC: un passo significativo per Renon

Questa riconosciuta certificazione è il frutto di un'orchestrazione tra gli esperti del settore, le istituzioni, i residenti di Renon e i suoi visitatori, una collaborazione sinergica che ha reso possibile raggiungere questo ambizioso obiettivo: il riconoscimento internazionale rappresenta un passo significativo per assicurare che Renon continui ad essere una destinazione turistica ambita, mentre i suoi abitanti possono godere della qualità della vita generata direttamente o indirettamente dal turismo.

Renon, un luogo verde a tutti gli effetti

Così, Renon si presenta come un luogo verde a tutti gli effetti: qui la sostenibilità è un valore imprescindibile, un mantra costantemente declamato, un progetto a lungo termine per la tutela del territorio e della comunità. «Da tempo il Renon è impegnato sulla strada della sostenibilità con piccoli gesti e progetti più importanti» spiega Peter Righi, responsabile del progetto “Sostenibilità nel turismo sul Renon”. «Questo riconoscimento ci rende molto orgogliosi. Sostenibilità però - spiega Righi - non significa solo “conservazione della natura e protezione dell'ambiente”, uno dei quattro pilastri su cui si basa la certificazione: essenziali sono anche “management/gestione”, che punta ad avere un'organizzazione turistica con risorse finanziarie e personale sufficiente; l’area “socio-economica” che si concentra sulla forza lavoro regionale; e la “sostenibilità culturale” con la creazione di eventi che si concentrano sulla regionalità e sul paesaggio, sulla promozione delle istituzioni culturali ma anche su prodotti ed eventi autentici».