Edison Next, società del Gruppo Edison specializzata nell'accompagnare clienti e territori verso la decarbonizzazione e la transizione ecologica, insieme a SEA, Aeroporti di Milano, ha annunciato un progetto significativo per la realizzazione di una stazione di rifornimento a idrogeno verde all'interno dell'aeroporto internazionale di Milano Malpensa. Questa iniziativa mira alla decarbonizzazione della logistica aeroportuale e rappresenta un importante passo avanti nel percorso di riconversione ecologica dello scalo milanese.

Il progetto, denominato Malpensa H2 e finanziato dal PNRR, sarà sviluppato in collaborazione con SEA, Aeroporti di Milano, nelle vicinanze dell'area di Malpensa Cargo City, in sinergia con il programma OLGA (hOListic Green Airport), finanziato dalla Commissione europea (Horizon 2020). Si tratta di un'iniziativa inserita in un più ampio processo di decarbonizzazione avviato da SEA per ridurre l'impatto ambientale del settore dell'aviazione.

Nel contesto del progetto Malpensa H2, Edison Next sarà responsabile della realizzazione di una stazione di rifornimento a idrogeno verde, che sarà alimentata da un elettrolizzatore installato in loco. Questa stazione fornirà carburante agli veicoli pesanti impiegati nella logistica aeroportuale dell'area Malpensa Cargo City. La mobilità a idrogeno è nota per le sue emissioni zero, il che significa che la sostituzione potenzialmente completa dei mezzi presenti nella cargo city porterà a una significativa riduzione delle emissioni inquinanti nella zona.

Gabriele Lucchesi, Direttore Idrogeno di Edison Next, ha sottolineato l'importanza dell'idrogeno come vettore energetico chiave nella transizione ecologica, evidenziando il suo potenziale ruolo nella decarbonizzazione non solo dei velivoli, ma anche delle infrastrutture aeroportuali.

Alessandro Fidato, Chief Operating Officer di SEA Aeroporti di Milano, ha ribadito l'impegno degli aeroporti milanesi nella riduzione delle emissioni di CO2, con l'obiettivo ambizioso di raggiungere zero emissioni entro il 2030. Fidato ha evidenziato il lavoro in corso su diverse fronti, inclusi i Sustainable Aviation Fuels (SAF), ma anche la volontà di prepararsi all'utilizzo dell'idrogeno come fonte di energia, iniziando dalla mobilità terrestre e puntando a estenderne l'uso anche agli aerei dotati di motori a idrogeno in futuro.