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Cirelli Motor Company: dalla tradizione familiare all’espansione globale

La storia di un marchio italiano che coniuga tradizione e innovazione

Fondata su radici solide e un’eredità familiare, Cirelli Motor Company (CMC) è un nome emergente nel panorama automobilistico internazionale. La sua storia parte da lontano, nel 1974, quando Franco Cirelli aprì la sua prima officina nel veronese. Da allora, la passione per i motori ha attraversato le generazioni, trovando nuova linfa nei figli Marco e Paolo Daniele. Mentre Marco ha seguito le orme paterne nel settore della riparazione, Paolo Daniele, classe 1980, ha intrapreso un percorso orientato al commercio e alla vendita di automobili.

L’esperienza nelle competizioni motoristiche, maturata da Paolo Daniele sin dagli anni ’90, ha giocato un ruolo cruciale nel definire la visione e la strategia aziendale di CMC, che oggi punta a diventare un punto di riferimento per qualità, design e accessibilità.


La nascita di Cirelli Motor Company

Un nuovo capitolo per l’automotive italiano

Il 16 maggio 2023 segna un punto di svolta con la nascita ufficiale di Cirelli Motor Company. L’evento inaugurale si è svolto nella suggestiva cornice di Villaquaranta a Verona, dove sono stati presentati i piani per il futuro e avviati i primi contatti con rivenditori e centri di assistenza.

Da subito, CMC ha attratto l’interesse del settore, costruendo una solida rete di 35 concessionari ufficiali e 15 officine autorizzate in tutta Italia. L’azienda si distingue per un approccio orientato al cliente, con un focus particolare sul post-vendita, che include un servizio di assistenza di alta qualità e un’attenzione particolare alla fornitura di ricambi e al customer care.


Una filosofia di qualità, design e accessibilità

Vetture progettate per il mercato europeo

Cirelli Motor Company si posiziona come un player competitivo nel mercato automobilistico grazie alla capacità di combinare qualità, design e accessibilità. Le vetture, prodotte in Cina in collaborazione con grandi costruttori asiatici, vengono rifinite per soddisfare i rigorosi standard europei, con un tocco di stile italiano che le rende uniche.

I modelli attualmente in produzione includono:

  • Cirelli 1
  • Cirelli 2
  • Cirelli 3
  • Cirelli 4
  • Cirelli 5
  • Cirelli 7

Questi SUV, tutti dotati di motori da 1.500 cc e delle più avanzate tecnologie per sicurezza e connettività, sono stati presentati ufficialmente al MIMO 2023, una delle manifestazioni automobilistiche più importanti d’Europa. La combinazione tra un eccellente rapporto qualità/prezzo e una dotazione di optional all’avanguardia ha immediatamente attirato l’interesse del pubblico e degli addetti ai lavori.


Un futuro orientato all’espansione

Verso nuovi mercati internazionali

Con una rete di concessionari consolidata in Italia, CMC guarda ora al mercato internazionale, con particolare attenzione a Germania, Svizzera e Spagna. L’azienda sta lavorando per offrire un servizio di assistenza 24/7 in collaborazione con ACI Global, un elemento che si aggiunge alla garanzia estesa fino a sette anni, supportata da una formula captive finance company direttamente collegata a CMC.


L’eredità sportiva di Paolo Daniele Cirelli

Competizione e innovazione al centro della filosofia aziendale

L’esperienza di Paolo Daniele Cirelli nel mondo delle competizioni motoristiche ha profondamente influenzato l’approccio dell’azienda. Vincitore di diversi titoli regionali, nazionali e internazionali nella categoria Kart 125 e nelle monoposto, Paolo ha trasferito il suo spirito competitivo nel DNA di CMC.

Questa filosofia si riflette nella progettazione delle vetture, che puntano a coniugare eleganza, affidabilità e prestazioni, mantenendo un forte legame con le radici italiane e una visione globale.


Innovazione e sostenibilità: i pilastri del successo

Collaborazioni strategiche per una crescita responsabile

CMC si impegna a combinare l’innovazione tecnologica con un approccio responsabile. I motori Mitsubishi, l’elettronica Bosch e i telai progettati per garantire elevati standard di sicurezza sono esempi dell’attenzione dell’azienda verso la qualità e la sostenibilità. Ogni vettura è il risultato di un processo di selezione e rifinitura accurato, che tiene conto delle normative europee e delle aspettative dei clienti.


Conclusioni: un marchio italiano per un futuro globale

Cirelli Motor Company rappresenta l’evoluzione di una passione familiare che, partita da una piccola officina nel veronese, si è trasformata in un’azienda con ambizioni internazionali. Grazie a una combinazione vincente di qualità, design e accessibilità, CMC si prepara a conquistare nuovi mercati, mantenendo saldi i valori che hanno guidato la famiglia Cirelli per oltre quattro decenni.

Jeep Avenger trascina il successo in Europa: oltre 100.000 unità vendute nel 2024

La transizione elettrica e la strategia di espansione internazionale sono i pilastri della crescita continua del brand Jeep in Europa.

Jeep continua a segnare una crescita impressionante sul mercato europeo, con oltre 100.700 veicoli immatricolati nei primi nove mesi del 2024. Il marchio ha registrato un aumento del 3,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, consolidando la sua posizione con una quota di mercato dell’1%. Un dato significativo che evidenzia come il brand, celebre per la sua tradizione off-road, stia adattandosi con successo alle nuove tendenze della mobilità sostenibile, grazie soprattutto al lancio di nuovi modelli elettrici come la Jeep Avenger.

L’espansione internazionale come chiave del successo

Jeep ha sempre avuto una forte presenza in Italia, ma il 2024 dimostra come la sua espansione internazionale stia portando frutti importanti. I mercati esteri, come la Francia e il Regno Unito, hanno giocato un ruolo fondamentale in questa crescita. In Francia, le immatricolazioni hanno raggiunto quota 9.000, segnando un aumento del 61% rispetto al 2023. Anche il Regno Unito ha registrato un risultato straordinario con un +155%, portando la quota di mercato allo 0,3%, in crescita di 0,2 punti percentuali. Nei Paesi Bassi, Jeep ha ottenuto un incremento delle vendite dell’81% rispetto all’anno precedente, con un aumento di 0,3 punti percentuali nella quota di mercato.

Questo successo è il risultato di una strategia di espansione ben strutturata che mira a posizionare Jeep come un brand globale, capace di soddisfare le diverse esigenze di mercati sempre più attenti alla sostenibilità. Eric Laforge, Responsabile del marchio Jeep per la regione Enlarged Europe, ha dichiarato: «Le nostre vendite in Europa dimostrano che Jeep è un marchio globale capace di coniugare tradizione e innovazione. L’accoglienza positiva riservata a Jeep Avenger ne è la prova più tangibile».

Jeep Avenger vendite 2024: l’elemento chiave del successo elettrico

Il modello che più ha rappresentato questa nuova direzione per il marchio è senza dubbio la Jeep Avenger, il primo SUV completamente elettrico del brand. Questo modello ha registrato performance eccezionali in tutta Europa, posizionandosi tra i primi tre B-SUV elettrici in mercati chiave come Francia e Paesi Bassi. In Italia, l’Avenger ha dominato il mercato, diventando il SUV più venduto nei primi nove mesi dell’anno, considerando tutte le motorizzazioni.

La Jeep Avenger si distingue per la capacità di coniugare le dimensioni compatte con l’inconfondibile DNA Jeep. Il suo successo è attribuibile non solo alla motorizzazione elettrica, ma anche alla gamma diversificata, che include versioni con motori a benzina e ibridi, per rispondere alle diverse esigenze del pubblico. Con l’arrivo della versione 4xe a trazione integrale, Jeep completerà l’offerta, garantendo così la massima libertà di scelta, uno dei valori fondanti del brand.

Flotte aziendali e accordi con enti pubblici: un valore aggiunto

La Jeep Avenger non ha conquistato solo il cuore dei privati, ma anche quello delle aziende e delle istituzioni pubbliche. Grandi società come Ernst & Young, Stedin e Orange hanno scelto il SUV elettrico per rinnovare le loro flotte aziendali, apprezzando l’equilibrio tra sostenibilità e prestazioni. In Italia, anche le istituzioni pubbliche hanno optato per la Jeep Avenger: enti come i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e la Guardia di Finanza hanno acquistato oltre 1.200 unità per i propri parchi veicoli, un segnale chiaro della fiducia riposta nel modello.

Il futuro di Jeep: innovazione e sostenibilità

L’impegno di Jeep per un futuro sostenibile è evidente. Il successo dell’Avenger rappresenta un passo importante verso la transizione del marchio verso una gamma sempre più green. L’obiettivo di Jeep è quello di ampliare l’offerta di veicoli elettrici e ibridi per rispondere alle normative ambientali sempre più stringenti, mantenendo però intatte le prestazioni off-road che hanno reso famoso il brand in tutto il mondo.

Eric Laforge ha aggiunto: «La Jeep Avenger è solo l’inizio di un percorso verso una gamma interamente elettrificata. L’impegno verso la sostenibilità non è più una scelta, ma una necessità, e noi vogliamo essere in prima linea in questa trasformazione».

Conclusioni: Jeep verso nuovi traguardi

Con oltre 100.000 unità vendute nel 2024 e una crescita significativa in tutta Europa, Jeep si conferma come uno dei marchi leader nel settore automobilistico. La Jeep Avenger, con il suo mix di sostenibilità e performance, è il simbolo del nuovo corso del brand, orientato verso un futuro sempre più green. La sfida ora è mantenere questi standard e continuare a innovare, offrendo veicoli che sappiano coniugare la tradizione Jeep con le esigenze del futuro.