Il Velasca, nel corso degli anni, ha trasceso i confini tradizionali, unendo due mondi in apparenza distanti come l'arte e il calcio, dimostrando che il calcio può essere considerato una forma d'arte quando viene affrontato con profondità. Il club ha costruito connessioni insolite e significative, come quella con l'OGC Nizza, una prestigiosa squadra di calcio francese.

Nonostante le differenze notevoli, con l'OGC Nizza che gioca nella Ligue 1 a otto categorie di distanza dal Velasca e a una notevole distanza geografica, c'è un elemento che li unisce: entrambi sono sponsorizzati da Le Coq Sportif. Ma l'affinità va oltre: entrambi condividono una forte connessione con l'arte. Nizza, infatti, è una città d'arte rinomata, associata al movimento Fluxus, che ha legami con il Velasca, ed è anche la città natale dell'artista Yves Klein, il cui blu è fonte di ispirazione per la terza maglia del club.

In un omaggio speciale a Klein, il Velasca ha indossato la terza maglia ufficiale dell'OGC Nizza durante l'ultima partita ufficiale della stagione di Terza Categoria, coincidendo con il giorno della nascita dell'artista. Per completare l'omaggio, il duo d'artisti franco-coreano 75070, che ha creato le divise del Velasca, ha dipinto a mano con una vernice serigrafica dorata i numeri dei calciatori dilettanti convocati per la partita. Ogni maglia è stata contrassegnata da un distintivo lenticolare dorato raffigurante l'aquilotto, simbolo dell'OGC Nizza.