Se a Mykonos il prezzo al metro quadro tocca oggi i 6.500 euro, in crescita del 35% rispetto a 4 anni fa e paragonabile a quello di una residenza in una delle località della Costiera Amalfitana (6.384 euro/mq), in Grecia ci sono splendide località marittime dove acquistare una casa per le vacanze non è un lusso riservato a pochi.

Immobiliare.it, il portale immobiliare leader in Italia, insieme a Spitogatos.gr, primo portale immobiliare in Grecia e parte dello stesso gruppo, ha analizzato i prezzi richiesti in alcune delle principali località turistiche della costa greca, valutandone anche l’andamento rispetto al periodo pre-Covid.

Cinque località sotto i 2.000 euro al metro quadro

La regione della Laconia, celebre località del Peloponneso che ospita le spiagge di Madonna, Lefki, Pounta, Simos, Viglafia sull’isola di Elafonissos, è certamente la meta più economica per chi è alla ricerca di un buon investimento immobiliare: il prezzo al metro quadro infatti è di poco superiore ai 1.000 euro, in calo di circa il 2% rispetto al 2019. Sempre conveniente ma decisamente più cara la bellissima isola di Rodi, la più grande dell’arcipelago del Dodecaneso: qui il prezzo medio per un immobile supera di poco i 1.500 euro/mq – simile a quello necessario per acquistare una casa nel Gargano – con una rivalutazione che sfiora il 30% rispetto al periodo pre-pandemico.

Una richiesta di poco superiore viene fatta da chi vende casa nel comune greco di Retimo (o Rethymno) situato lungo la costa settentrionale dell’isola di Creta: qui in fatti servono circa 1.600 euro/mq per assicurarsi un’abitazione immersa nella storia. Un ottimo investimento per chi era arrivato prima della pandemia, dato che rispetto al 2019 i prezzi in zona sono aumentati del 24%. Aggiungendo poco più di 100 euro al mq ci si può indirizzare su Zante (1.750 euro/mq), perla del Mar Ionio, famosa per le spiagge di Agios Nikolaos, Alykanas e Tsilivi. Il prezzo delle abitazioni qui è cresciuto di quasi il 17% negli ultimi 4 anni.

Tocca quota 1.850 euro/mq invece l’isola di Corfù, una cifra di poco superiore a quella che si riscontra, di media, nelle principali località del Salento. La località, famosa per la sua eredità culturale che si riflette nelle antiche chiese bizantine e nelle rovine di forti veneziani, si è rivalutata di oltre il 20% rispetto al 2019.

Per chi può spendere

Attorno ai 2.000 euro al metro quadro – ovvero una cifra che si avvicina a quella richiesta in media per una seconda casa nella Riviera del Conero o in alcune delle Isole Eolie – è possibile acquistare una soluzione nella penisola Calcidica (2.000 euro/mq), regione caratterizzata dalle lunghe dita ricche di spiagge sabbiose, o ne La Canea (2.073 euro/mq), celebre località marittima nella parte nord-occidentale dell’isola di Creta. Rispetto al periodo pre-pandemia la prima ha conosciuto una crescita dei prezzi pari al 33%, mentre la seconda al 25%.

Viaggia invece su cifre paragonabili alle zone della Riviera di Ponente o dell’Argentario l’isola di Santorini, celebre per le case dalle parti bianche arroccate sulla scogliera, dove per acquistare serve mettere a budget poco meno di 4.000 euro/mq. Si tratta anche della località che ha conosciuto una delle rivalutazioni di prezzo più importanti dal 2019: +40,5%.