Aprile, grazie alla Giornata della Terra (22 aprile), è diventato il mese in cui riflettiamo maggiormente sul nostro rapporto con l'ambiente e sull'importanza di adottare pratiche più sostenibili, anche nel settore della ristorazione e del cibo, rinomato in tutto il mondo per la sua ricca tradizione culinaria.

La sostenibilità è ora un elemento chiave sia per gli operatori del settore che per i consumatori, che giocano un ruolo fondamentale in questo cambiamento. Secondo l'ultimo sondaggio condotto da TheFork, sembra che la propensione dei consumatori a prediligere ristoranti sostenibili sia aumentata, passando dal 56% al 61% rispetto allo scorso anno.

Ma cosa spinge questa scelta più consapevole? Il 36,6% dei consumatori è motivato principalmente da questioni di salute, associando la sostenibilità delle materie prime a una maggiore qualità e genuinità del cibo. Al secondo posto (32,8%), c'è la volontà di supportare e premiare i ristoranti che dimostrano attenzione all'ambiente, mentre il 21,1% desidera contribuire a ridurre il proprio impatto ambientale, optando per locali rispettosi del Pianeta.

Ma cosa significa realmente essere un ristorante sostenibile? Secondo il sondaggio TheFork, per oltre la metà dei consumatori (56,5%) il segreto sta nell'utilizzo di ingredienti biologici, a chilometro zero e di stagione. Per i più attenti (6,4%), anche i riconoscimenti ufficiali che certificano l'impegno ambientale, come la Stella Verde MICHELIN, sono segni di attenzione verso l'ambiente. Anche l'offerta della Doggy Bag per evitare lo spreco alimentare, ritenuta importante dal 4,6%, è una pratica ancora poco diffusa ma destinata a crescere.

Un aspetto fondamentale per molti consumatori è il rapporto tra sostenibilità e prezzo. Mentre il 41,1% ritiene che il costo dei ristoranti sostenibili sia simile a quello dei ristoranti tradizionali, quasi un terzo (28,5%) considera il pagamento di un conto leggermente più alto come un investimento per il futuro. Un dato significativo è che secondo il 74,4% dei consumatori, negli ultimi 5 anni i ristoratori hanno mostrato una maggiore sensibilità verso le opzioni vegetali, riflettendo un aumento di consapevolezza riguardo ai cambiamenti nelle preferenze alimentari dei clienti e una risposta positiva da parte degli chef e dei gestori dei locali.

Da nord a sud, numerosi ristoranti stanno dimostrando un impegno tangibile verso la sostenibilità, diventando esempi virtuosi nel panorama gastronomico italiano. TheFork ha selezionato 52 di questi ristoranti, di cui 18 hanno ottenuto la Stella Verde MICHELIN. Questi locali abbracciano pratiche innovative, utilizzano ingredienti locali e stagionali, si impegnano per ridurre gli sprechi alimentari e promuovono la trasparenza sulle proprie pratiche sostenibili. Oltre a soddisfare i palati più esigenti, soddisfano anche le coscienze sempre più consapevoli degli ambientalisti in erba. Non sorprende quindi che quasi la metà degli intervistati (44,2%) legga più di 5 recensioni prima di scegliere un ristorante, dimostrando un crescente desiderio di informazioni dettagliate sulle pratiche sostenibili dei locali.