Alcuni le chiamano “workation”, per altri è più semplicemente lavorare in paradiso, dove respirare a pieni polmoni la natura e sopportare così più facilmente deadline, mail e video call. E, se chiudendo gli occhi, vi immaginate un ufficio vista mare, magari immersi nel verde di rigogliosi palmeti, sappiate che non siete i soli: non a caso nel 2021 ben 46.224 lavoratori da remoto hanno scelto le Canarie, le “isole dell’eterna primavera”.

I dati

Questi i dati di Nomad List, il portale di riferimento per i nomadi digitali di tutto il mondo, secondo cui l’Italia risulta il quinto mercato europeo in termini di viaggi di questo segmento, con oltre 3.200 remote workers (il 7% del totale), dopo Regno Unito (33%), Francia (15%), Germania (14%) e Spagna (9%). Un trend in continua crescita e che non accenna a fermarsi, che nel 2023 porterà oltre 87.000 lavoratori alle Canarie, con un incremento del 90%, secondo le previsioni di Nomad List.

Superate le aspettative

A proposito di questo spiccato interesse per le Canarie da parte dei nomadi digitali, Yaiza Castillo, Ministra del Turismo, Industria e Commercio delle Canarie, ha dichiarato: “Abbiamo superato di gran lunga le nostre aspettative. Il nostro obiettivo era quello di portare 30.000 lavoratori in cinque anni, una cifra che abbiamo raggiunto in un solo anno. Questo risultato è il frutto di un ottimo lavoro di posizionamento, sulla scia del concept delle Isole Canarie come “l’ufficio con il miglior clima del mondo”. Abbiamo così scalato il ranking stilato da Nomad List, che include quattro delle nostre isole: Tenerife, Gran Canaria, Lanzarote e Fuerteventura”. Tramite l’ente Turismo delle Isole Canarie, il Ministero ha incrementato il budget dedicato alla strategia per attirare i remote worker a 600.000€: un notevole stanziamento economico, con l’obiettivo di continuare nella direzione già avviata.

Il trend è ormai chiaro e le Isole Canarie continuano a consolidare e a guadagnare popolarità, come dimostrato anche da diversi progetti privati. In primis nel mondo dell’hôtellerie, che non può ignorare questa richiesta di mercato, come mostra l’esempio virtuoso del Tigotán Hub Cowork & Sand, il nuovo concept creato dall’Hotel Cristina by Tigotán. Questo hotel a Las Palmas, sull’isola di Gran Canaria, ha integrato nel suo business model una nuova proposta pensata per i remote worker: uno spazio di 1.800 mq dedicato esclusivamente a questo nuovo stile di lavoro e, più in generale, di vita.