Negli anni a venire, una delle sfide più significative per l'umanità sarà la conservazione dell'energia rinnovabile. Mentre lo stoccaggio nel breve termine è abbastanza semplice, gestire l'energia rinnovabile nel medio e lungo termine è molto più complesso. L'aumento dei picchi di surplus energetico rappresenta un problema, poiché le batterie tradizionali non sono più sufficienti e richiederebbero dimensioni gigantesche e costi elevati per la gestione.

In questo contesto, Res Italia (Reliable Environmental Solutions) ha svolto un ruolo fondamentale. Fondata nel 2004 da Chato Della Casa, originario di Vulcano (ME), l'azienda si è specializzata nello sviluppo e nella promozione di soluzioni innovative basate sulla digestione anaerobica. Res Italia è diventata un punto di riferimento italiano per la ricerca e l'innovazione nel campo delle energie rinnovabili, con un focus particolare sulla fase di prototipazione.

Il team di Res Italia è composto da tre soci chiave: il presidente Davide Bersani, il vice-presidente Chato Della Casa e Stefano Silvi. Questi professionisti portano competenze diverse nel campo dell'ingegneria, delle scienze ambientali e dell'architettura, che sono fondamentali per lo sviluppo e la realizzazione di impianti prototipali e soluzioni sperimentali.

L'obiettivo principale di Res Italia è fornire prodotti e servizi che supportino il progresso tecnologico nel rispetto dell'ambiente e dell'economia circolare. La loro area di competenza principale riguarda lo sviluppo di soluzioni per l'utilizzo delle energie rinnovabili e il risparmio energetico, con un'attenzione particolare alla digestione anaerobica e alla metanazione biologica.

Una delle più recenti innovazioni proposte da Res Italia è un impianto di metanazione biologica sviluppato in collaborazione con l'Agenzia Sardegna Ricerche. Questo impianto utilizza ceppi batterici specializzati che si nutrono di anidride carbonica e idrogeno per produrre metano, un'energia rinnovabile facilmente stoccabile e conservabile nel lungo termine. Questo processo consente di trasformare i surplus di energia rinnovabile in risorse energetiche utili, contribuendo così alla circolarità energetica e alla sostenibilità ambientale.