Il viaggio e le contaminazioni caratterizzano la nuova proposta di Nik’s & Co., il cocktail bar con cucina non lontano dal vivace quartiere di Porta Nuova che dal 2016 attira gli appassionati della mixology di qualità. Nato da un’idea di Leo Sculli e due amici (ancora oggi soci), Nik’s & Co. ha da subito catalizzato l’attenzione di quanti sono alla ricerca di una proposta creativa e contemporanea nel piatto e nel bicchiere. Da luglio 2021 la cucina è guidata dallo chef Paolo Bertin, classe 1989, che ha nel suo background due lunghe esperienze in ristoranti milanesi e un diploma da sommelier professionista.

 

L’ispirazione della cocktail list di Nik’s & Co. arriva dopo un viaggio dello staff a Londra

 

Al ritorno dalla città britannica, nasce un personaggio di fantasia: Nik, un giovane bartender italo-londinese che scrive dei “diari di bordo” in cui racconta eventi e incontri realmente accaduti nei suoi viaggi in giro per il mondo. Nascono così Enigmo, il cocktail ispirato al veliero Amerigo Vespucci, con Rum Dictador, the alla menta, estratto di pera, zucchero ai fiori di cocco e lime; Jackie, ispirato alla moglie del presidente Kennedy, realizzato con Tequila Curado Espadin, Muyu Vetiver, acqua di cedro, tonica, e Picaron (Pisco Porton Nik’s special edition 2022 alla zucca, Sciroppo di Panela, acquafaba, bitter all’anice e lime) in onore del pittore Jackson Pollock. O ancora Wow (Ketel One Vodka al caffè, liquore al melograno, infuso di roibos, limone, zucchero) che nasce quando Andy Warhol scopre la morte di Marylin Monroe, o Lady Violet (Plymouth gin, Cordiale alla violetta e malva, bitter alla lavanda) in onore di Liz Taylor, che “folgora” Nik con il viola dei suoi occhi durante il loro incontro.

 

Una cucina che attraversa i continenti

 

Se la cocktail list trasporta nei colorati anni della pop art, la cucina di Nik’s & Co. viaggia attraverso i continenti e le loro culture. Dalla sua cucina a vista, lo chef Paolo Bertin conduce i clienti “around the world” (il nome del menu), alla scoperta di piatti creativi ispirati a diversi paesi del globo. Contemporaneo, creativo e trasversale: così definisce il suo stile lo chef Paolo Bertin, che interpreta ingredienti e materie prime con impronta personale e visione internazionale, per offrire all’ospite una cucina d’autore originale e appagante. Alla base di ogni piatto, il rispetto totale dell’ingrediente, protagonista della filosofia di Bertin: la tecnica non è un esercizio fine a se stesso, ma funzionale alla valorizzazione della materia prima.