La settimana del vino appena terminata a Milano lascia dietro di se una scia di successi e complimenti per la perfetta organizzazione, per l’alto livello dei produttori che hanno partecipato, per l’accuratezza col quale son stati trattati i temi selezionati, per i tasting perfettamente gestiti, per le masterclass di alto profilo, per le cene degustazione organizzate nei vari ristoranti partner dell’evento e ultima ma non ultima per la creazione di qualcosa di storico come una nuova Guida.

La sesta edizione è stata straordinaria e per la città di Milano è stata un occasione incredibile per far conoscere ai suoi abitanti , ai tanti ospiti venuti da fuori e ai turisti che l’attenzione al mondo del vino in questa città non è seconda a nessun altro posto nonostante Milano non vanti nessuna produzione dentro ai suoi confini.

L’abbinamento cibo-vino è apprezzato, studiato, elogiato e raccontato in tutte le sue forme durante la manifestazione e il risultato sono tanti momenti di gioia e condivisione. Palazzo Bovara lascia senza parole ogni volta che si riempie per qualche evento della MWW.

Ce ne sono stati tanti ma penso che uno abbia scritto un pezzo di storia della comunicazione del vino: la presentazione di “Wine List Italia” redatta da Vendemmie. Guida che esce per il primo anno e che è stata presentata alla MMW in anteprima.

La guida è fatta dedicando a 55 dei migliori Sommelier d’Italia una vetrina dove si possono raccontare e selezionare 10 vini delle loro Carte presentandoli in varie categorie, ad esempio:

-La scelta intelligente

-La scoperta del sommelier

-L’annata memorabile

-Uno sguardo internazionale

-Un assaggio di territorio

e poi seguono le altre 5 che vi lascerò scoprire sfogliando la nuova Guida.

I Sommelier presenti sono tutti grandissimi professionisti e arrivano da tutta Italia, lavorano in ristoranti stellati, in ristoranti di alto profilo, in osterie storiche, in wine bar di livello , e sono giovani o affermati esperti accumunati dal continuo impegno nella comunicazione del vino e nella selezione di eccellenze.

Il merito per aver reso tutto questo possibile va allo staff di MWW, a Federico Gordini, Presidente di Milano Wine Week e grande sostenitore di questa iniziativa, e a Paolo Porfidio, Head Sommelier del Terrazza Gallia di Milano , colui che ha riunito tutti i professionisti che troveremo sulla guida e che sta dando sempre più voce e spazio ai comunicatori del vino cercando di ridare lustro a una categoria importantissima come quella dei Sommelier. Questo lavoro è partito già anni fa e l’anno scorso aveva aperto le porte al successo di quest’anno organizzando sempre durante la MWW 2022 l’evento MILANO WINE LIST che è stato un banco di prova per la creazione di WINE LIST ITALIA. Ora Paolo ci sta abituando a grandi eventi perciò non rimane che chiedersi cosa potrebbe succedere l’anno prossimo…

Scambiando con lui due parole durante l’evento la sua frase che continuava a passarmi nella testa era: “qui oggi stiamo scrivendo la storia” In effetti non mi era mai capitato di trovare cosi’ tanti professionisti in un unico posto.

Tutti disposti a raccontare con passione i loro 10 vini selezionati facendoli degustare,vini scelti col cuore, con studio o d’istinto, ma tutti eccellenti. Il bagaglio culturale che gli ospiti della manifestazione si sono portati a casa è stato enorme. Per coronare il tutto molti Sommelier hanno invitato direttamente alcuni dei produttori delle bottiglie scelte per l’evento dando possibilità a tutti i presenti di bere e confrontarsi direttamente con chi quella bottiglia l’ha seguita e coccolata da quando era ancora un grappolo sulla pianta e questo è stato un valore aggiunto.

Mentre giravo per le sale gremite di ospiti vedevo i sorrisi sui volti e nuove amicizie che nascevano tra sconosciuti che in comune avevano solo l’amore per il vino. Resterà per sempre un grande momento e un grande evento ma invito tutti ad informarsi e a comprare questa nuova guida.

Articolo a cura di Merati Luca

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