La tredicesima edizione di Milano AutoClassica è un evento imperdibile per gli appassionati di auto storiche e moderne, che attrae un pubblico glamour di appassionati. Quest'anno, insieme alle auto da sogno che attraversano tutte le epoche, l'evento ospita anche una sezione dedicata alle imbarcazioni d'epoca classiche. Il Vintage Boat Show cresce in dimensione e si arricchisce di nuovi modelli iconici, grazie all'apprezzamento del pubblico della scorsa edizione.

Numerosi sono i prestigiosi espositori presenti a Milano AutoClassica, tra cui il tanto atteso ritorno di Riva Classiche, con le imbarcazioni da sogno che hanno fatto la storia della nautica d'epoca. Lo stand di Riva Classiche offrirà anche la Riva Boutique, con una collezione di accessori realizzati con lo stile e la qualità che contraddistinguono il leggendario cantiere navale. Il mondo del collezionismo di auto d'epoca e quello della nautica d'epoca hanno numerose affinità, tra cui la tradizione dell'heritage, il gusto per l'eccellenza, l'artigianalità, lo stile e la bellezza. Questi valori vengono rappresentati con passione e professionalità alla Milano AutoClassica.

Tra le imbarcazioni da sogno che attireranno l'attenzione dei visitatori, spicca l' Aquarama n° 2, un'icona non solo per essere stata la seconda unità prodotta, ma anche per esser stata restaurata in modo magistrale dal team di Riva Classiche. Tra gli altri tesori esposti, figurano l'Aquarama Special, l'Aquarama II^ Serie e la Riva Ferrari di Riva Classiche. L' Aquarama, embarcazione di punta dei Cantieri Riva, prodotta fino al 1996, è una forma evoluta del modello Tritone, presentata dall'ingegnere Carlo Riva alla Fiera di Milano nel 1962. Caratteristica distintiva è lo scafo in mogano lavorato e poi lucidato e verniciato per evidenziarne le venature.

La Riva Ferrari è un progetto di imbarcazione votato alla bellezza e alla velocità, dotato di due motori Vulcano 400 V8 in grado di raggiungere le 62 miglia orarie (100 km/h). L'inaudito design riprende i lineamenti del Testarossa, mentre gli "artigli" sull'idroplano laterale e sulla poppa servono ad aerare il vano motore. Il volante, rivestito in pelle, presenta il logo della Ferrari ed è solcato da indicatori neri con quadranti e scritte gialle.

Presso la Nautica Casarola, spiccano tra i modelli prodotti il Riva Sebino, l'Aquariva e il Riva 25 Sport Fisherman, un elegante semicabinato realizzato nel periodo 1970-1976 in soli 206 esemplari. Il Riva Sebino, primo della serie prodotta in serie, rappresenta l'evoluzione dell'imbarcazione da diporto, diventata negli anni anche ideale per le attività di sci nautico, contribuendo così al successo dei prestigiosi Cantieri Riva, passati da semplice realtà artigianale a leggenda della nautica.

Da Lycam, invece, emergono il Riva Olympic I Serie, il Riva Corsa a 250 (Racer) e il Molinari Corsa a 500 (Racer). Il nome Olympic deriva dalle olimpiadi disputate a Città del Messico nel 1968: questa barca a pozzetto aperto, più grande rispetto allo Junior, ne eredita molte caratteristiche, il cui motore Riva Thermo Electron da 270 CV lo rende produttivo fino al 1979, con un totale di produzione pari a 264 unità.

Il Riva Tritone del 1954 ha la particolarità di essere il primo Riva bimotore mai prodotto, dal 1950 al 1964. Emblema di comodità, viene considerato uno dei progenitori del celebre Aquarama, potendo ospitare fino ad otto passeggeri. Le linee eleganti e armoniose richiamano l'Ariston, mentre il doppio motore garantisce sicurezza, prestazioni e manovrabilità in mare.

Diamo uno sguardo alle imbarcazioni di maggior successo prodotte dai Cantieri Riva: il Di Storic Lidorama, l’Aquarama II^ Serie e il Riva St Tropez, un motoscafo in vetroresina che rappresenta l'alternativa all'Aquarama Special degli anni '70-'90, dallo stesso cantiere. Progettato da Giorgio Barilani e Sonny Levi, il St Tropez ha le stesse dimensioni, la medesima vivibilità a bordo e le prestazioni dell'Aquarama Special ma, grazie alla sua struttura in vetroresina, risulta più leggero e maneggevole.

Inoltre, non possiamo non citare due altre imbarcazioni di eccellenza, prodotte dai Cantieri Navali di La Spezia: l'Offshorer Montecarlo 30 e la Barca a vela tipo Dragone. All'inizio degli anni '70, dopo la vendita del marchio Riva, Carlo Riva perseguì l'obiettivo di creare una nuova imbarcazione in grado di raggiungere gli stessi standard di qualità costruttiva, potenza e comfort dell'Aquarama Special ma con miglior maneggevolezza in mare. Nasce così la serie "Monte Carlo Offshorer", progettata in collaborazione con Bob Hobbs e Cal Connel. Le imbarcazioni Monte Carlo Superfast Offshorer 27 (anni '70), 30 (anni '80) e 32 (inizio anni '90) sono realizzate in fibra di vetro e presentano una carena a gradini per migliorare la stabilità. Inoltre, i motori sono montati in posizione centrale, abbassando il centro di gravità dell'imbarcazione e contribuendo così alla sua agilità in mare.