Da oggi è disponibile sulle piattaforme digitali e in digital download “Cara Milano”, il nuovo brano del cantautore milanese Marco Massa.

Il brano, vincitore nel 2011 del Premio Sergio Endrigo e oggi riproposto in una nuova versione, racconta attraverso gli occhi e la voce dell’autore un’antica Milano ormai dimenticata, con l’obiettivo di risvegliare un’umanità sacrificata a favore del forsennato progresso degli ultimi anni. Tra ricordi, emozioni e rimpianti, “Cara Milano” parla di un amore in continua evoluzione, che segna una vita.

TimeMagazine ha intervistato Marco Massa in esclusiva: "Ho deciso di riproporre Cara Milano perchè la città è cambiata, ha un nuovo suono. Il testo non è cambiato ma la sonorità sì. Mi sono ispirato ai crepuscolari del Nord Europa per esprimere le novità che ci sono state dopo due anni difficili per tutti ma in particolare per chi lavora nel mondo dello spettacolo. E' stato un periodo di riflessione ma sono molto soddisfatto di come è venuto il disco e ogni mese proporrà un nuovo singolo".

"Il mio periodo preferito di Milano? Sicuramente quello dei primi anni '80, quando ho cominciato a lavorare ma soprattutto a divertirmi con la musica. Si suonava ovunque, c'erano avanguardie e solidarietà. Sono cresciuto con musicisti più bravi di me da cui ho imparato tanto. E' stato un periodo di grande fermento. Oggi invece dopo decenni di trasformazioni, Milano subisce un po' e mi fa tenerezza. Non sono un nostalgico, penso molto al futuro ma dovremmo dare una svolta vera. C'è molta energia latente e dobbiamo insegnare alle nuove generazioni la voglia di desiderare. Milano non deve abbandonare la sua culla sonora".

Il cantautore Marco Massa nasce a Milano il 5 marzo 1963. Nel 1997 pubblica il suo primo EP, “Come Un Tuareg”, e due anni dopo, nel 1999, vince il premio “Città di Recanati”, ora Musicultura, per la canzone “Come Un Tuareg”. Nel 2009 pubblica “Nelle Migliori Famiglie”, il suo primo album in cui tratta temi quali la famiglia, l’amicizia e la paternità, mentre con “Io Sono Freak”, secondo album in studio pubblicato nel 2011, sposta l’attenzione su tematiche sociali, esprimendo rabbia verso la società. In quello stesso anno vince il premio “Sergio Endrigo” per il brano “Cara Milano”. Nel 2012 pubblica il suo primo album live “A volte arriva il Jazz”, registrato presso il Blue Note di Milano con ospiti quali Francesco Baccini, Renato Sellani, Tullio De Piscopo, Armando Corsi e Massimo Moriconi. Ma non solo musica: nel 2015 porta in scena, insieme alla cantante jazz Tiziana Ghiglioni, “Almost Chet”, spettacolo multimediale dedicato a Chet Baker, e in quello stesso anno vince Premio Taomoda Awards: Music & Social per il suo impegno dimostrato con lo spettacolo “Clandestino”, creato insieme all’attore e amico Danilo Da Rodda, realizzato completamente al buio presso l'Istituto dei Ciechi di Milano. Nel 2016 esce “Sono Cose Delicate”, il suo ultimo album, anticipato dal singolo “Con il fiato corto”. Due anni dopo, l’artista pubblica il video del brano “Boxeador”, interamente girato a Cuba con la partecipazione dell’iconico pugile dell’Havana Osmany Barcelay. A Settembre 2022, Marco ha lanciato l’ultimo singolo “Nonostante tu Nonostante io”, brano distribuito da Believe ed arrangiato dal direttore d’orchestra Marco Grasso, che ispirandosi ad artisti come Jan Bang e Jon Hassel, rimane intriso di sonorità Nord Europee.