Lotus sarà protagonista in due eventi di grande risonanza mondiale nel weekend del 25 e 26 maggio: il Concorso d'Eleganza Villa d’Este 2024 e il FuoriConcorso presso Villa del Grumello e Villa Sucota. Entrambe le occasioni rappresentano un'opportunità straordinaria per il prestigioso marchio britannico di condividere la sua storia, la passione e l'impegno verso l'eccellenza automobilistica.

Lotus farà il suo atteso debutto a Villa d'Este per il Concorso d'Eleganza 2024, segnando un momento storico per il brand britannico. Sarà la prima partecipazione in 76 anni e sarà presentato un modello unico nel suo genere: la Type 66. Questo iconico modello, ideato oltre 50 anni fa, è stato finalmente portato alla luce grazie alla straordinaria collaborazione tra Clive Chapman, Managing Director del Classic Team Lotus e figlio del fondatore Colin Chapman, e il team di progettazione Lotus. La partecipazione sarà resa ancora più speciale dalla presenza nella parata delle auto, durante la quale Clive Chapman guiderà la Type 66, desiderata dal padre.

Con lo sguardo rivolto alla serie Can-Am, Colin Chapman incaricò il designer del Team Lotus, Geoff Ferris, di avviare il progetto Type 66 per valutare l'applicazione dei principi di progettazione del marchio in questa entusiasmante categoria. Tuttavia, l'attenzione di Chapman per la Formula 1 impedì il completamento di questo progetto innovativo. Per celebrare l'illustre tradizione e l'eredità sportiva del marchio, Lotus ha finalmente realizzato lo scorso anno questo progetto in soli 10 esemplari, a 53 anni di distanza dai primi schizzi.

In occasione della presentazione della Type 66, Simon Lane, Executive Director della divisione Lotus Advanced Performance, ha dichiarato: "Siamo onorati di portare la Type 66 al Concorso d’Eleganza Villa d’Este, un evento di grande tradizione e rilevanza mondiale. Sarà la nostra prima volta in 76 anni e per renderla ancora più speciale, vivremo l’emozione di vederla guidare da Clive Chapman durante la parata".

La partecipazione di Lotus al FuoriConcorso, il cui tema nel 2024 sarà “British Racing Queen”, rappresenta un'opportunità unica per mostrare al mondo la costante ricerca dell'eccellenza in ogni aspetto della mobilità. Con orgoglio, saranno presentati due dei prodotti più iconici che rappresentano il passato e il presente del marchio: la Type 72 e la Evija.

Un fine settimana imperdibile dedicato alla bellezza, all'innovazione e alla passione per le auto, per poter ammirare tre modelli di Lotus capaci di incarnare la straordinaria creatività ingegneristica di un marchio che, dopo 76 anni, continua a stupire con i suoi iconici modelli.

Con 20 vittorie nei Gran Premi, la Type 72 è stata una delle più eccezionali monoposto di Formula 1 degli anni '70 e probabilmente il progetto di auto da corsa più significativo e vincente mai realizzato. Era anche una delle più innovative, con radiatori posizionati centralmente che permettevano a Colin Chapman di creare un profilo aerodinamico più avanzato rispetto a qualsiasi altra cosa realizzata in precedenza. Pesando esattamente 530 kg, il minimo consentito, è stata una delle auto da F1 più leggere di sempre.

Nel 1970, a bordo della Type 72, Rindt conquistò il Campionato Piloti e il Team Lotus quello Costruttori. Sebbene il design distintivo dell'anteriore fosse qualcosa di unico e pionieristico, sono le livree da corsa della Type 72 ad essere entrate nella storia delle corse. Il rosso, il bianco e l'oro dello sponsor Gold Leaf, presenti al suo debutto, furono sostituiti nella stagione del 1971 con uno degli abbinamenti di colore più iconici di sempre nel mondo delle corse: il nero e l'oro del John Player Special. Rinominata Type 72D, nel 1972 vinse con Emerson Fittipaldi sia il Campionato Piloti che il Campionato Costruttori, grazie anche ad una leggendaria vittoria a Monza.

La Lotus Evija è la prima hypercar 100% elettrica della Lotus. Oltre al suo design distintivo, la Evija si distingue per le sue prestazioni di vertice: con 2.039 CV di potenza e 1704 Nm di coppia è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi, da 0 a 300 km/h in meno di 10 secondi e raggiunge una velocità massima di 360 km/h.