Il settore della logistica continua a registrare una costante crescente, con proiezioni che prevedono un ulteriore aumento del mercato a livello globale entro il 2030. Secondo uno studio di Precedence Research, si stima che il valore raggiungerà oltre 18mila miliardi di dollari con un tasso composto di crescita annuale del 10,7%. Anche l'Europa subirà l'impatto positivo di questo trend, con una previsione di tasso composto di crescita annuale del 10,2% in linea con la media mondiale.

L'impulso principale che si sta dando al settore è il crescente sviluppo dell'e-commerce e la conseguente preferenza dei clienti per gli acquisti online. Inoltre, le aziende del settore stanno adottando tecnologie all'avanguardia come l'IoT, l'AI, l'apprendimento automatico e la robotica per semplificare le operazioni e migliorare l'efficienza, portando a un significativo cambiamento verso la digitalizzazione e l'automazione delle attività logistiche.
Nonostante l'andamento di crescita, la situazione in Italia risulta tutt'ora complessa.

Secondo lo studio Logistic Performance Index 2023, pubblicato dalla World Bank, l'Italia registra un incremento di fatturato e di volumi. Tuttavia, il paese si trova nella 19ᵃ posizione della classifica guidata da Singapore con un punteggio di 4,3, seguita dalla Finlandia con 4,2 e da altri quattro paesi europei tra cui Danimarca, Germania, Paesi Bassi e Svizzera, tutti con un punteggio di 4,1. L'Italia ottiene un punteggio di 3,7, simile a quello di Australia, Cina, Grecia, Norvegia, Sud Africa e Gran Bretagna. Il Bel Paese si distingue soprattutto per la puntualità delle consegne e la capacità di tracciare e rintracciare i pacchi, ottenendo un punteggio di 3,9 in entrambe le categorie, ma presenta delle criticità con un punteggio di soli 3,4 per l'efficienza delle dogane e le spedizioni internazionali. Lo studio aiuta i paesi a identificare le sfide e le opportunità nel settore della logistica commerciale.

"Recenti dati confermano che la logistica è un settore in forte crescita negli ultimi anni," afferma Umberto Ruggerone, presidente di Assologistica. "Siamo in un momento di grandi opportunità, ma anche di grandi sfide. Il mercato sta evolvendo e, conseguentemente, le regole che lo governano devono essere riformulate. Una carenza di regolamentazione fa danni a tutto il settore, mettendo a rischio le imprese, le aziende connesse e persino i lavoratori. Dobbiamo concentrarci su una catena di approvvigionamento che operi con una visione sistemica, sia al suo interno che con i suoi committenti." Il futuro della logistica richiede un'attenzione meticolosa, ma anche una grande creatività per mantenere il passo con la continua evoluzione del mercato e delle esigenze dei clienti.

Recentemente, gli esperti del settore si sono riuniti al Richmond Logistics Forum di Rimini per uno scambio di idee e opinioni richiesto direttamente dai Direttori Logistica e Supply Chain delle più importanti aziende italiane. Tra i vari argomenti in discussione, la sostenibilità è stata certamente uno dei temi principali, intesa come trasparenza e responsabilità di governance aziendale, nonché come tutela e promozione dei diritti dei lavoratori. Tiaki Logistics (tiakilogistics.com) rappresenta la prima piattaforma che mira a promuovere uno sviluppo sostenibile dell'intera filiera, sotto il profilo ambientale, sociale e di governance. Il progetto è stato ideato da EETRA srl SB, società benefit specializzata nella consulenza strategica per le imprese in ambito ESG, e da Claudio Honegger, AD di Richmond Italia, leader nel mercato degli eventi B2B dedicati alla logistica. Le due parti, su incarico di Assologistica, la principale associazione italiana per la logistica, hanno esaminato attentamente le esigenze, le criticità e le aspettative dell'intero settore. Tiaki Logistics rappresenta uno strumento destinato a coloro che richiedono servizi logistici e a quelli che li offrono, rispondendo alla necessità di responsabilità e trasparenza avvertita dagli operatori del settore e contribuendo a supportare gli obiettivi dichiarati dalla Comunità Europea e recepiti dal Governo in termini di transizione sostenibile.

Non bisogna commettere l'errore di limitare il concetto di sostenibilità alla sola “green economy”. È invece necessario considerare l'intera tematica ESG, come sottolinea Ruggerone. La sostenibilità ambientale fa già parte integrante della logistica, la quale da sempre mira a ridurre gli impatti ambientali. Tuttavia, i parametri ESG stanno diventando sempre più stringentemente vincolanti, motivo per cui è importante apprezzare gli sforzi che le aziende stanno mettendo in atto per ottenere la certificazione in questa direzione. È altresì essenziale aumentare l'impegno verso la sostenibilità sociale, lavorando a stretto contatto con le maestranze che sono la vera ricchezza di questo settore.

Tiaki Logistics si occupa di molte attività, tra cui la verifica documentale per valutare la responsabilità sociale e la trasparenza, e per attestare l'aderenza alle normative amministrative e la sostenibilità ESG, sia per le singole aziende che per l'intera filiera. Sono disponibili due tipi di attestati: l'attestato Tiaki Logistico è rilasciato alle singole imprese che rispettano i criteri di sviluppo sostenibile e i parametri ESG all'interno della piattaforma, mentre l'attestato Tiaki Filiera è rilasciato alle filiere formate da fornitori qualificati da Tiaki Logistico per premiare lo sforzo collettivo di sviluppo sostenibile e rispetto dei parametri ESG. Questa attestazione rappresenta un grande vantaggio per i committenti. La nostra attenzione e impegno per il tema dello sviluppo sostenibile non è solo un puro slogan, ma il valore fondamentale su cui si basa l'intero progetto per offrire uno strumento di guida e sostegno per lo sviluppo sostenibile nelle aree ambientale, sociale e di governance.