Locale, il ristorante che collabora con piccoli produttori

Ha poco più di due mesi il nuovo ristorante in zona Sempione, dietro l’Arco della Pace. Il nome non lascia dubbi sulla proposta e filosofia. Come poteva chiamarsi se non "Locale" un ristorante che collabora unicamente con piccole realtà produttive la cui caratteristica è oltretutto quella di essere ubicate in un raggio massimo di 100km da Milano? Nato da una idea di Veronica Pagani e Gaetano Spadoni, ha già riscontrato l’attenzione e l’apprezzamento di una clientela “matura”. Non nel senso dell’età.

Storie e sapori narrate a clienti consapevoli

"Ogni nostra portata è il risultato dell'incontro di storie e sapori, che vengono narrate con genuinità e passione - afferma Veronica Pagani, founder del ristorante insieme al socio Gaetano Spadoni - "Sono innamorata delle storie incredibili delle persone con cui collaboro, con loro mi piace avere un contatto diretto per scoprire quale sia il lavoro che si cela dietro ogni prodotto" La stessa storia che poi a sua volta racconta ai clienti. "Persone che affrontano l’alimentazione e lo stile di vita in maniera consapevole

Milanesi alla riscoperta del mondo agricolo

"Milano si riconferma una città molto sensibile quando parli di certe cose. E più vado avanti nella mia ricerca, più mi accorgo di quante persone stanno riscoprendo il mondo agricolo" Non è raro che una volta ascoltate le storie, i clienti propongano prodotti e produttori locali di loro conoscenza. "L’olio che utilizziamo, per esempio, è una produzione limitatissima di un olivocoltore pavese che ci ha suggerito un nostro cliente

Un modo diverso di intendere l'alimentazione e l'accoglienza

Clienti partecipi di questa nuova filosofia, molti di loro sono già tornati. “Il nostro è un modo diverso di intendere l’alimentazione e l’accoglienza - puntualizza Veronica Pagani - Da parte loro c’è sempre una maggiore attenzione a quello che trovano nel piatto” A metà tra tradizione e sperimentazione, il menu si rinnova ogni settimana in base a ciò che i produttori hanno a disposizione. “Vogliamo restituire valore alle piccole realtà locali, che non seguono produzioni intensive, ma il ritmo delle stagioni e ciò che la natura offre, riscoprendo il territorio e reinterpretandolo in cucina”

Rispetto per il territorio, la tradizione agricola ha il suo fascino

Un legame con il territorio che ha origini lontane. “Sono un raro esempio di milanese autoctono - dichiara Veronica scherzando - che ha vissuto al paese per tanti anni” Nativa di Marcallo con Casone, ha respirato l’aria del Parco del Ticino sin da bambina. “Sono figlia della nebbia, non potrebbe essere diversamente visto che sono nata ad ottobre. Per il mio territorio, il Parco del Ticino, ho poi sempre avuto grandissimo rispetto. Molti lo ritengono poco interessante, in realtà nella sua lunga tradizione agricola ritrovo un non so che di romantico

Piatti creativi, gli ingredienti garantiscono standard di artigianalità

Verdure e carni di alta qualità provengono dal territorio limitrofo di Milano. “La nostra è una cucina non particolarmente elaborata che ripropone in maniera creativa piatti che utilizzano ingredienti provenienti dalle piccole realtà produttive del territorio. Ci piace l’idea di collaborare con chi scommette sul territorio ed è in grado di garantire determinati standard di artigianalità

Picnic nel Parco Sempione, proposta sfiziosa

Responsabile della reperibilità di tutti gli ingredienti che compongono la proposta gastronomica del ristorante, Veronica Pagani mette il suo personale tocco in una proposta sfiziosa da assaporare durante il weekend. Locale propone infatti un cesto in vimini con all’interno una ampia selezione di salumi, carni, formaggi. Oltre ad una quiche di verdure e un dolce. “Scrivo personalmente in corsivo gli ingredienti che compongono il cestino - conclude la co-founder di "Locale" - per rendere più familiare un appetitoso picnic nel Parco Sempione” Perché non sarà quello del Ticino, ma è pur sempre un parco.