Nel nostro Paese oltre l’85% della popolazione utilizza regolarmente internet, prevalentemente tramite lo smartphone. In effetti la banda larga stenta a diffondersi in tutto il Paese e la velocità di internet media è tra le peggiori in tutta Europa. Nel corso degli ultimi 2 anni molto è stato fatto e l’ampliamento della rete in fibra ottica sta raggiungendo una buona fetta della popolazione. È vero però che siamo ancora in forte ritardo, soprattutto se confrontiamo ciò che è disponibile in Italia con le offerte presenti nei Paesi del nord Europa. Una precisazione è d’obbligo: stiamo parlando della velocità di download e di upload media di tutta Italia, mentre localmente sono disponibili connessioni che permettono di ottenere prestazioni ottime, così come proposte ampiamente al di sotto della media.

Quanto è veloce internet a casa

Sono numerosi i provider Internet presenti in Italia; così come sono varie le singole offerte e le situazioni presenti in ogni abitazione. Anche in quartieri in cui è già disponibile la fibra ottica permangono situazioni in cui la rete internet si appoggia al vecchio doppino telefonico. La domanda che il singolo si fa è la seguente: indipendentemente dalla media nazionale, quanto è veloce e affidabile la rete a casa mia? Perché sostanzialmente è questo il dato che risulta importante per il fruitore di internet. Per rispondere a questo dubbio è possibile trovare online i migliori test adsl, che permettono di comprendere precisamente la situazione della rete presente in casa propria. I dati così ottenuti sono: il ping, ossia la stabilità e affidabilità della connessione, oltre che la velocità in download e in upload. Se il ping è molto elevato vi è la possibilità di perdere dei pacchetti durante la connessione, cosa che impedisce di visualizzare contenuti in streaming, di uploadare contenuti sul web o di utilizzare un gioco online. Se la connessione è molto lenta, con una velocità di download inferiore ai 10-15 Mbps, è bene valutare l’eventualità di cambiare provider.

La fibra ottica in Italia

Nel corso del 2021 e del 2022 l’Italia ha fatto molto per estendere la rete in fibra ottica a tutte le abitazioni. Ci troviamo, però, ancora in una situazione molto lontana dalle dichiarazioni di intenti; a livello europeo si tratta infatti di voler estendere la connessione a banda larga a oltre l’80% della popolazione. Siamo in ritardo soprattutto perché in passato poco è stato fatto a riguardo e perché esistono ancora delle zone che non solo non sono raggiunte dalla fibra ottica, ma in cui non è neppure possibile avere a disposizione la rete adsl classica, che utilizza il doppino telefonico. L’Italia è terz’ultima tra i paesi europei in fatto di velocità media della rete, mentre è ai primi posti per sforzi fatti nel corso del 2021.

L’agenda digitale europea

Gli obiettivi presenti nell’agenda digitale europea riguardano la possibilità di abbattere il divario digitale oggi presente, entro il 2030. In Italia stiamo lavorando per migliorare la situazione, ma esistono ancora molte criticità, difficili da superare. A partire dal fatto che le grandi città e le zone altamente popolate offrono opportunità che appaiono ancora molto lontane per le zone rurali e montane. Una situazione correlata ai ritardi del passato ma anche alle specificità oro-geografiche del nostro Paese.