Irene Volpe, ricerca di un rapporto diverso con il cibo

La finalista della decima edizione di Masterchef Irene Volpe, romana e classe '98, è special guest a Linfa Eat Different. Una serata speciale per lei che, in occasione del suo 24° compleanno, realizza un menù da lei stessa ideato. Quattro portate e un dolce, un percorso interamente vegetale e all’insegna delle stagioni. “Nel mio lavoro - afferma l'ex finalista di Masterchef, oggi nota influencer - voglio far vivere esperienze attraverso i miei piatti. Ricette che tutti potrebbero provare a rifare a casa. Per ritrovare e riscoprire un rapporto diverso con il cibo, diverso da quello che avevano fino a quel momento

Un percorso iniziato con Masterchef

Masterchef è stato il punto di partenza, Irene Volpe dopo quella esperienza ha iniziato a volerne sapere di più sul piano professionale. “Dopo Masterchef è iniziato il mio percorso professionale in alcuni ristoranti d'Italia, mi sono messa in discussione e ho capito meglio quale tipo di cucina stuzzicasse il mio intelletto e la mia fantasia. Per poterla condividere con tutti, oltre a parlarne sul mio profilo instagram e sul mio sito web che ho creato appositamente

Tanta voglia di sperimentare e comunicare se stessa

Irene Volpe però non si è fermata qui. “Ho svolto stage in vari ristoranti, come quello di Enrico Bartolini al Mudec di Milano. Ma ho fatto anche lo chef a domicilio. E, ospitata in alcuni ristoranti, ho organizzato serate nelle quali proporre un menù specialeSempre con la voglia di sperimentare e creare ogni giorno piatti nuovi. E scoprire che la cucina sostenibile e vegetale era la sua dimensione. Con tanta voglia di comunicare se stessa.

La sua cucina, specchio delle sue emozioni

La mia cucina - sottolinea Irene Volpe - è lo specchio delle emozioni che provo” Con una attenzione particolare. “Mi rivolgo a quelle persone che sentono che da qualche parte hanno una voce che gli chiede di mettersi in discussione, una voce che si chiama passione. La serata da Linfa Eat Different non a caso è capitata nel giorno del mio 24esimo compleanno. Ho voluto infatti cucinare per tutti e portare un pezzo di me dentro il loro stomaco e il loro cuore”

Serata al Linfa Eat Different, menù a briglie sciolte

Così mi sono sbizzarrita con il menù, proponendo piatti che mi son detta dovevano assaggiare per forza. Come il curry di zucca, un piatto che ho ideato durante il periodo di Masterchef.” In pratica, zucca, cipolle e ceci in umido con misto di 10 spezie d'ispirazione orientale e riso basmati alla curcuma. “Oppure cavolo cappuccio rosso pressato, fondo ristretto di verdure alla sambuca, dattero alla senape e scorza di limone. Servito con pane tedesco e semi misti a lievitazione naturale. Un piatto intenso come le emozioni che voglio fare vivere

Spazio anche ai gusti personali

Ma il compleanno è giornata che ognuno deve dedicare soprattutto a se stesso, una regola che vale anche per Irene Volpe. “Mi sono detta che nel giorno del mio compleanno dovevo cucinare piatti che piacessero soprattutto a me!” Come l'immancabile hummus giordano, con tanto olio evo e zaatar servito con pane alla curcuma e semi misti a lievitazione naturale.

Pasta in macedonia autunnale, proposta a sorpresa

Ovviamente c'è anche una proposta alla quale Irene Volpe non rinuncia mai, praticamente un classico della sua cucina. E'la patata in macedonia autunnale, composta da cipolle e carote arrosto, melagrana, uva, funghi e gomasio. “Non mi stufa mai - dichiara entusiasta la protagonista della serata - perché in base alla stagione variano i vegetali al suo interno. Lo propongo ad ogni chef a domicilio, sempre diverso. E lo sarà anche nella serata al Linfa!

Iole, emergono i sapori dell’infanzia

Ma poiché Irene Volpe è ragazza dalle forti emozioni, non poteva mancare un richiamo all’infanzia ed alla nonna che ormai non c’è più. “E’ stata colei che ha riempito la mia infanzia di biscotti, dolci e crostate, e che tutt'ora mi regala bellissimi ricordi che posso contraccambiare nell’unico modo possibile: dedicarle un dolce, Iole” Crema al limone, arance, uvetta al vino rosso e cannella, crumble di pane raffermo, noci, anice e nocciole. “Tutti i sapori che sentivo quando ero piccola

Sapori che riempiono il cuore

Il limone - sono le parole con le quali la giovane influencer ricorda la sua nonna - è la freschezza del suo sguardo, l'arancia e l'uvetta sono l'avvolgenza del suo abbraccio, il pane la sua natura gentile, noci e nocciole la sua forza di volontà” Sapori che le riempiono il cuore. “Mia nonna, a 90 anni, impastava su una tavola di legno la pasta fresca per i pranzi e le cene. Per tutta la famiglia, con amore. Quell'amore - conclude Irene Volpe - che mi ha riempito il cuore e al quale oggi non posso non dar voce” 

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