Oggi 9 aprile 2021 si festeggia l’International Gin Tonic Day. Quindi preparatevi un Gin Tonic e sorseggiando leggete come nasce l’International Gin Tonic Day.

International Gin Tonic Day, una dedica a nonna Mary

L’International Gin Tonic Day nasce nel 2010 da un’idea di Jayne e Nicola in memoria della loro nonna, Mary-Edith Keyburn. Una donna piena di vita, amante del giardinaggio e delle camminate, ma soprattutto del Gin Tonic. Nonna Mary anche negli ultimi anni della sua vita non ha mai voluto rinunciare al piacere di camminare, tant’è che a 80 anni ha portato a termine una camminata da 10km per un evento organizzato dagli Scout.

La signora è deceduta a 95 anni con accanto il suo immancabile Gin Tonic, portato di nascosto nell’ospedale all’interno di una bottiglietta d’acqua e servito in una tazza da tè. Questo racconto è stato fatto da Jayne e Nicola a David T. Smith per la rubrica “Ask the expert” di Gin Magazine.

Quando nasce il Gin Tonic, in principio un rimedio medico

Il Gin Tonic come drink nasce nel 1700, quando il medico scozzese George Cleghorn scopre che il chinino è in grado di prevenire la malaria che affligge i viaggiatori della British East India Company. Ma per via del sapore troppo amaro i marinai aggiungono gin, acqua, lime e zucchero per rendere la medicina più piacevole. Mentre è l’orologiaio tedesco Schweppe l’inventore dell’acqua tonica (1783). Inizialmente la bevanda viene venduta come rimedio medico.

Ma dopo l’Esposizione Universale di Londra del 1851 l’acqua tonica diviene la bibita dei ricchi e dei nobili inglesi. Facendo due più due tra l'acqua tonica e la bevanda anti-malarica ecco che nasce il Gin Tonic. Apparentemente semplice questo drink deve tutto alla combinazione dei due elementi (gin e acqua tonica). Nel distillato che deriva da cereali (orzo e frumento), la differenza la fanno i botanicals. Ovvero, l’insieme di erbe, di spezie, di piante e radici che ne determinano gli aromi.