Il progetto Inproves risponde alla sfida di sviluppare una nuova generazione di motori elettrici. E’ stato istituito nell’ambito del Programma operativo regionale 2014-2020 e cofinanziato da Regione Lombardia con fondi europei. Che ha contribuito con 4 milioni di euro a fondo perduto.

Inproves: patrocinio del Cluster Lombardo della Mobilità

Il progetto Inproves, patrocinato dal Cluster Lombardo della Mobilità, vede coinvolta la Fondazione Politecnico di Milano. E, inoltre, e risponde agli obiettivi di innovazione indicati nel Libro Bianco dei Trasporti della Commissione Europea (2011). Nell’Agenda Strategica del Cluster Nazionale della Mobilità Sostenibile (2015). Nel Work Programme (WP) della strategia di specializzazione intelligente della Regione Lombardia (2014).

Regione Lombardia: per Inproves 4 milioni a fondo perduto

“Regione Lombardia ha contribuito al progetto con 4 milioni di euro a fondo perduto su una spesa complessiva di 7,4 milioni”. Le prime parole di Fabrizio Sala, assessore a Istruzione, Ricerca, Innovazione, Università e Semplificazione di Regione Lombardia. “Inproves - aggiunge - è un’innovazione di altissimo profilo. Ed è costruita grazie alla sinergia tra due grandi aziende, cinque PMI e due Università lombarde. Una strategia vincente, quindi, che porta occupazione, dà valore al territorio e guida la transizione verso la mobilità del futuro”

Inproves, la sfida è sviluppare motori elettrici secondo l’Indistria 4.0

La sfida di Inproves è quella di sviluppare una nuova generazione di motori elettrici ad alte prestazioni, secondo le logiche dell’Industria 4.0. Quindi, sfruttando la digitalizzazione dei prodotti e processi produttivi a vantaggio della sicurezza e dell’efficienza. A fianco di Brembo, capofila del progetto conclusosi il 31 Gennaio 2021, dopo un lavoro durato 42 mesi, hanno partecipato Marelli, le università lombarde Politecnico di Milano e Università degli studi di Bergamo e le PMI MD Quadro, e-Novia, Peri, Mako-Shark e UTP Vision. Nella prima fase di progetto Brembo e Marelli hanno sviluppato, con il supporto del Politecnico di Milano, il design meccanico ed elettromagnetico.

La filiera dell’automotive in Lombardia conta 1000 aziende

“La filiera dell’automotive in Lombardia – conclude l’assessore Fabrizio Sala – conta mille aziende. Nel 90% dei casi piccole e medie imprese e costituisce la quinta realtà europea del settore. Regione Lombardia detiene il primato per il maggior numero di progetti europei in ricerca e innovazione. E, nel 2020 abbiamo approvato un documento per delineare le sfide del futuro con tutti gli attori del settore automotive”. Gli obiettivi europei si riferiscono alla necessità, entro il 2050, di eliminare le emissioni nocive dei mezzi di trasporto.