Oggi è il giorno dell’indipendenza americana, ma cos’è Independence Day? Quando nasce? E perché si festeggia? Facciamo un salto nel passato. Era il 4 luglio del 1776 quando le tredici colonie britanniche approvarono la Dichiarazione d’Indipendenza da Giorgio III, un vero e proprio manifesto del sogno americano: l’indipendenza, appunto.

Independence Day solo dal 1791

Durante il giorno dell'Indipendenza degli States o Independence Day i festeggiamenti sono diversi. Ci sono fuochi d'artificio, parate, barbecue, picnic, concerti, partite di baseball e di basket. Inoltre non mancano cerimonie e altri eventi pubblici/privati a celebrare la storia. Nonché il Governo e le tradizioni degli USA.

Independence Day, un po’ di storia

La separazione legale delle colonie americane dalla Gran Bretagna avviene il 2 luglio 1776, quando il secondo congresso continentale vota per approvare una risoluzione d'indipendenza proposta da Richard Henry Lee. A seguito dell'approvazione, il Congresso rivolge la sua attenzione verso la Dichiarazione di indipendenza, un documento per spiegare la decisione. La dichiarazione è scritta dalla Commissione dei Cinque, ma l’autore principale è Thomas Jefferson. Il Congresso discusse e modificò la Dichiarazione, approvandola, infine, il 4 luglio. Per questo la festa è in calendario il 4, ovvero il dì in cui la Dichiarazione d'indipendenza diviene pubblica.

Uno dei falsi miti sull'Independence Day è, infatti, quello secondo il quale il Congresso firmò la Dichiarazione d'Indipendenza il 4 luglio 1776. In realtà, la maggior parte dei delegati siglò il documento il 2 luglio, e non il 4 luglio come si crede comunemente.

Coincidenze e curiosità

Una coincidenza curiosa sta nel fatto che Thomas Jefferson e John Adams, entrambi firmatari della Dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti d'America, successivamente assunsero l'incarico di Presidente degli USA e morirono nel giorno del 50mo anniversario dalla dichiarazione, il 4 luglio 1826. L'ultimo firmatario superstite della dichiarazione d'indipendenza fu Charles Carroll che morì nel 1832. La stessa sorte capita a James Monroe, uno dei padri fondatori degli Stati Uniti d'America, anche lui presidente, morto il 4 luglio 1831, diventando così il terzo presidente morto durante l'anniversario dalla dichiarazione. Mentre Calvin Coolidge, 30mo presidente americano nasce nel giorno dell'Independence Day, il 4 luglio 1872.