Dopo aver vissuto un anno orribile, cominciato a marzo 2020, per il settore delle scommesse sportive sembrava iniziata una crisi irreversibile. Ma la realtà è diversa: fino a due anni fa il mondo del betting era fanalino di coda, ora nel futuro del gaming invece è destinato ad essere leader indiscusso.

Verso il boom del betting: nel 2025 a quanto ammonterà la raccolta?

Un anno e più di restrizioni non hanno placato la crescita dei numeri che si fanno vieppiù interessanti sul settore betting. Nei prossimi anni si tratta della filiera destinata a crescere di più, soprattutto dal fronte online, questo sì incentivato dalla pandemia. Nei mercati ad oggi regolamentati il settore betting raggiungerà, in un massimo di cinque anni, un valore di ricavi pari a 105,7 miliardi di dollari, con una raccolta di 770 miliardi. Nel 2019, solo due anni fa, si era fermato a 74,1 miliardi di ricavi e 490 di raccolta. Un balzo in avanti, come sottolineato dalle previsioni della Betting Integrity Association.

Le proiezioni per il futuro

Fino a 2 anni fa la parte più consistente del mercato era dei casinò, con un 35% del totale di mercato. Una cifra importante, favorita dall’esplosione dei casinò online che mediante nuovi bonus senza deposito e promozioni diretti ai nuovi utenti ha permesso al settore di arrivare ad un bacino d’utenza sempre più largo ed eterogeneo. Dopo i casinò spiccavano le lotterie (27%) e le gambling machine (20%). Il betting era al 16% dei ricavi totali, davanti al solo bingo ed altri giochi, fermi al 2%. Le proiezioni per il futuro parlano di un ribaltamento generale della classifica. Il settore betting è destinato a crescere del 6,3% l’anno, più del doppio dell’intero settore del gambling, 2,7%.

I numeri al 2025

Entro l’anno 2025 i casinò cresceranno del 3%, i bingo ed altri giochi del 4,1%, le lotterie del 2,3%, mentre per le gambling machine si ipotizza un calo dello 0,6% annuo. La pandemia continuerà ad imporre le sue logiche: tra l’online ed il settore fisico si creerà un abisso. Anche per le scommesse: quelle online cresceranno del 10,8% l’anno, quelle fisiche dell’1,7%. I due settori nel 2025 chiuderanno con 62 e 45 miliardi di ricavi rispettivamente.