Oggi, 21 giugno, è la giornata mondiale del selfie. Una delle ultime mode davvero durature non poteva non essere universalmente riconosciuta. Anche perchè nell'agosto 2013 il termine è stato inserito nell'Oxford English Dictionary ed è stato definito parola dell'anno.

Giornata Mondiale del selfie, storia

Ovviamente non c'è una data di nascita del selfie. Tutto è cominciato ei primi anni duemila, della fotografia digitale e delle reti sociali, per mano dei cosiddetti millenial, gli utenti più giovani dei social media. Ovviamente la tecnologia ha contribuito a rendere più agevoli gli autoscatti. Importante un episodio sul fronte delle reti sociali. Tra il 2006 e il 2010, My Space richiedeva agli iscritti di pubblicare una fotografia di se stessi. Tanto che scatti di questo tipo cominciarono a divenire noti come "MySpace pics".

Facebook

Ad accrescere il numero dei selfie è stato il bisogno di mostarli sui social e in particolare su Facebook. Le immagini vengono scattate in numerosissime circostanze e il social network non è che lo strumento comunicativo per la loro diffusione fra amici e conoscenti. In secondo luogo l'attenzione alla dimensione sociale degli iscritti e il loro essere al centro di una rete di amicizie e conoscenze ha portato alla rapida diffusione dell'abitudine al selfie di gruppo.

Selfie storici

Tutti hanno ceduto a questa moda. L'immagine che ritraeva intenti a scattarsi un selfie ai funerali di Nelson Mandela nel dicembre 2013 il presidente Barack Obama, la premier danese Helle Thorning-Schmidt e il primo ministro britannico David Cameron è stata diffusa sui principali quotidiani. Ha generato un dibattito su un tale gesto da parte di figure istituzionali a un evento pubblico. A questa pochi mesi dopo è seguita la foto di gruppo di Ellen DeGeneres ai Premi Oscar 2014, divenuta una delle più retwittate di tutti i tempi.