Oggi, come ogni 1° maggio, si celebra la Festa del Lavoro e dei lavoratori, in Italia ma anche in tantissimi altri Paesi del mondo. Si tratta di una data simbolica che rappresenta anni di lotte per diritti faticosamente ottenuti dopo secoli di sfruttamento e condizioni oggi quasi inimmginabili, almeno per noi.

La storia della Festa del Lavoro

Tutto cominciò ai tempi della Rivoluzione industriale negli Stati Uniti d'America, con le lotte guidate dall'Associazione dell'Ordine dei Cavalieri del Lavoro americani, i Knights of Labor. Nel 1866, tanto per far capire esattamente a che anni facciamo riferimento, fu approvata a Chicago, in Illinois, la prima legge delle otto ore lavorative giornaliere, legge che entrò in vigore soltanto l'anno dopo, proprio il 1º maggio 1867. E' sempre il 1º maggio, anche se del 1886, fu deciso dalla Federation of Organized Trades and Labour Unions come il giorno di scadenza limite per estendere tale legge in tutto il territorio americano. Ci fu un grande sciopero nazionale e scontri con la polizia in cui morirono 6 agenti e molti manifestanti. Per questo venne scelta come data simbolo di quel movimento

Italia

In Italia, appena si diffuse la notizia dell'assassinio degli esponenti anarchici di Chicago nel 1888, il popolo livornese si rivoltò. Soltanto dopo decenni di battaglie operaie e lotte sindacali, le otto ore lavorative verranno dichiarate legali soltanto. Ad ufficializzarlo il Regio decreto legge n. 692 del 1923 (Governo Mussolini).

Concerto

In Italia il 1° maggio viene celebrato anche con un grande concerto a Roma, in piazza di San Giovanni in Laterano, dal pomeriggio alla notte. Dal 1990 i più importanti nomi della musica italiana si sono esibiti su questo palco in diretta tv sulla Rai.