La salute è una conquista che si “attiva” giorno per giorno con l’esercizio di buone pratiche: una vita dinamica e sportiva, la corretta alimentazione attraverso la dieta di impronta mediterranea e la prevenzione. Un percorso che, intrapreso fin da bambini, è garanzia di maggiore salute in età adulta, riducendo il rischio di malattie metaboliche, dal diabete all’obesità, cardiovascolari e oncologiche. A farsi promotori di questo importante messaggio educazionale sono Expo per lo Sport, con la proposta di una Summer School (Milano, 5-9 settembre e un evento aperto al pubblico sabato 10 e domenica 11 settembre) e il title sponsor Autogrill che attiva, per tutto il mese di settembre, presso 200 punti vendita presenti sul territorio, una raccolta fondi a favore di Fondazione Humanitas per la Ricerca (FHR), charity partner. Alla cassa i consumatori potranno lasciare una offerta libera per sostenere il progetto di ricerca AYA (Adolescents and Young Adults) di Humanitas, dedicato ai giovani pazienti oncologici.

Expo per lo Sport, il progetto Autogrill e Fondazione Humanitas

«Si tratta di un programma - spiega la dottoressa Alexia Bertuzzi, oncologa dell’IRCCS Istituto Clinico Humanitas e responsabile di AYA - volto a rispondere ai bisogni clinici e psico-sociali di adolescenti e di giovani adulti di età tra i 16 e 39 anni che ricevono una diagnosi di tumore. Una fascia di popolazione che è “terra di nessuno”, a metà strada tra il mondo pediatrico e quello dell’adulto e non ancora adeguatamente presa in carico, invece meritevole di attenzione, anche in funzione delle ultime evidenze scientifiche. Dati di letteratura attestano infatti un aumento dell’incidenza di nuovi casi di patologie oncologiche fra i giovani, pari a circa 1 milione di diagnosi per anno nel mondo, a fronte della mancanza di cure dedicate; nella gran parte dei casi, i trattamenti prevedono dosaggi e terapie progettati sull’adulto e adattate ai giovani. Un contesto che rende cruciale lo sviluppo di programmi dedicati a questa specifica fascia di popolazione».

L'impegno medico

La diagnosi è spesso difficile e ritardata anche perché, di fronte a persone nel fiore degli anni, il tumore non costituisce il primo sospetto diagnostico nella mente del medico, del paziente e della società. Si aggiunga inoltre che i tumori nella fascia AYA sono patologie rare per definizione (con caratteristiche clinico-biologiche uniche e una risposta ai trattamenti differente) e come tali con una prognosi nettamente inferiore rispetto alle malattie comuni. Per questo in Humanitas è attivo un progetto di ricerca specifico per la fascia di età AYA che si avvale del supporto dell’Intelligenza Artificiale: «Il nostro obiettivo – prosegue la dottoressa Bertuzzi - è riuscire a individuare eventuali fattori prognostici sui quali modellare un programma diagnosticoterapeutico e di follow-up dedicato soprattutto a giovani colpiti da tumore della mammella, tiroide, colonretto e sarcomi, neoplasie fra le più frequenti nel mondo AYA». Tali fattori prognostici potranno essere identificati grazie all’apporto dell’Intelligenza Artificiale, in grado di elaborare numerose informazioni, creando possibili connessioni tra diversi dati - demografici, abitudini e stili di vita, stato ormonale, storia familiare e della malattia, dati patologici e radiologici- al fine di identificare un insieme di variabili che impattano in maniera differente e preponderante sui giovani pazienti oncologici rispetto alle altre età della vita. Le attività a Expo per lo Sport.

L'impegno a Expo per lo Sport

Per sensibilizzare all’importanza della prevenzione, che passa anche dalla pratica fisica, Humanitas sarà presente a Expo per lo Sport con due iniziative, sabato 10 e domenica 11 settembre, al Parco Sempione:

➢ Domenica 11 – Talk e laboratori per i genitori Dalla teoria alla pratica: in un percorso educazionale i pediatri di Humanitas San Pio X accompagneranno i genitori ad una scelta sana e responsabile degli sport per i propri bambini, senza trascurare il tema della sicurezza, centrale anche nelle attività di movimento e nel tempo libero, con il laboratorio sulle manovre di disostruzione pediatrica.

• Ore 10.00 - 11.00 “Manovre di disostruzione in età pediatrica” - con il dott. Fabrizio Ciralli, responsabile Neonatologia e Pediatria Humanitas San Pio X.

• Ore 11.15-12.00 “Sport in età pediatrica: guida all’uso per genitori” - intervista a cura della giornalista sportiva Monica Bertini con il dott. Fabrizio Ciralli, responsabile Neonatologia e Pediatria Humanitas San Pio X.

Incontri gratuiti in presenza presso la Palazzina Appiani, viale Giorgio Byron, 2 - Parco Sempione, Milano. Posti limitati, su iscrizione al seguente link: https://www.humanitas-sanpiox.it/news/expo-per-lo-sportincontri-e-laboratori-con-i-pediatri-humanitas/

➢ Sabato 10 e domenica 11 – Village della Prevenzione

Fisioterapisti, nutrizionisti e neuropsicologi dell’apprendimento di Humanitas Medical Care incontreranno il pubblico di Expo per lo Sport con attività interattive per grandi e piccoli. Pillole di prevenzione a cura degli specialisti che guideranno i partecipanti verso la scelta dello sport più indicato, la corretta postura, l’alimentazione prima e dopo un allenamento. Ma non solo: mattoncini colorati LEGO prenderanno vita grazie ai laboratori per bambini impegnati a costruire modellini animati. Obiettivo? Imparare a riconoscere e gestire le proprie emozioni grazie al supporto degli specialisti di Humanitas Psico Medical Care.