Il Direttore esecutivo João Negrão ha ufficialmente comunicato l'inaugurazione del nuovo centro di mediazione presso l'Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO), la seconda agenzia decentrata più grande dell'Unione europea. Il centro di mediazione offrirà gratuitamente servizi di risoluzione alternativa delle controversie (ADR) in materia di proprietà intellettuale ed è ospitato all'interno dell'EUIPO, l'agenzia dell'UE responsabile della registrazione di oltre 170.000 marchi e 100.000 disegni e modelli ogni anno, garantendo la tutela della proprietà intellettuale (PI) con due diritti unitari validi in tutta l'UE.

I servizi del centro includono la mediazione, la conciliazione e la valutazione peritale, e sono erogati da una selezione di mediatori e gestori esperti in multilingua, offrendo agli utenti una vasta scelta linguistica per maggiore comodità nelle trattative. In occasione dell'inaugurazione del centro di mediazione, João Negrão, il Direttore esecutivo dell'EUIPO, ha espresso la sua soddisfazione dicendo: "L'istituzione del centro di mediazione rappresenta un importante passo avanti per il sostegno ai cittadini e alle imprese nella corretta gestione dei loro diritti di proprietà intellettuale, prevenendo contenziosi costosi e imprevedibili in caso di dispute. Con il 42% delle domande di marchio UE provenienti da paesi terzi, le controversie trasfrontaliere sono diventate sempre più comuni, evidenziando la necessità di servizi di risoluzione dispute globali efficienti e convenienti dal punto di vista economico".

I mezzi di risoluzione alternativa delle controversie forniti dal centro di mediazione aiutano le parti a risolvere dispute in modo pratico e rapido, evitando contenziosi complessi e costosi, e promuovendo accordi veloci, efficienti e completi. Ciò è di particolare importanza per le piccole imprese, in quanto consente una facile accessibilità alla risoluzione delle dispute, soprattutto in caso di controversie transfrontaliere. Una piattaforma ADR online consente ai mediatori e alle parti in causa di interagire in modo virtuale in un ambiente sicuro e privato.