Estrima, società produttrice di Birò, il più piccolo veicolo elettrico a quattro ruote, tramite la controllata Sharbie, si è aggiudicata il bando per la gestione dello sharing (“Nolo minicar elettriche per sperimentazione servizi di mobilità sostenibile”) nel comune di Peccioli, in provincia di Pisa, per la durata di 12 mesi. Dopo il grande successo ottenuto a Procida (in 5 mesi il servizio è stato utilizzato da oltre più di 4.500 persone con oltre 38483 km percorsi), il servizio Birò Share arriva anche nell’antico borgo di Peccioli, luogo ideale per usufruire di Birò, un veicolo a basso impatto ambientale e delle dimensioni adatte per muoversi all’interno delle strade strette dei centri storici.

L’accordo con il Comune di Peccioli prevede che Estrima, tramite la controllata Sharbie, fornisca una flotta composta da 32 Birò, 20 dei quali da concedere in uso diretto ai titolari di attività commerciali di Peccioli e 12 da adibire a servizio car sharing. Inoltre, l’offerta di sharing permetterà l’utilizzo dell’apposita Birò Share App in grado di gestire l’attività, monitorare la posizione, la funzionalità e la disponibilità dei mezzi. Il servizio si inserisce nell’ambito delle numerose iniziative portate avanti dal Comune di Peccioli per rendere il borgo un luogo vivo, in grado di offrire una buona qualità di vita agli abitanti e una visita piacevole e interessante ai turisti.

Il presidente di Estrima SpA, Matteo Maestri ha così commentato: “Un'auto in car sharing può sostituire 5 auto. Un'auto necessita di tanto spazio quanto 4 Birò. Quindi un servizio di Birò Sharing può restituire veramente molto spazio alle nostre città. Con Birò Share - il cui primo caso è stato a Procida prima dell'estate e si è rivelato un successo - vogliamo offrire ai numerosi borghi e centri storici patrimonio della nostra Italia una soluzione che permetta di ripulirsi dalle auto e far riemergere la bellezza ora parzialmente coperta. Ringraziamo il Comune di Peccioli che ci ha offerto questa opportunità e a cui vanno i nostri complimenti per la lungimiranza di questa scelta”.