Un fondo da 250 miliardi dell’Unione Europea per la transizione energetica industriale, il cosiddetto Repower, con una potenziale ricaduta solo sull’Italia da 10 miliardi; 19 miliardi di investimenti immobiliari già attuati nell’area metropolitana di Milano e richieste PNRR per ulteriori riqualificazioni in Lombardia che hanno toccato quota 3.5 miliardi allo scorso gennaio 2023. Di fronte a numeri di questa portata, che tenderanno a crescere nel corso dei prossimi mesi, il settore italiano dell’edilizia risponde mettendo in campo un’azione su tutte: fare sistema. Un’azione essenziale in un mondo che proprio nel corso degli ultimi mesi ha evidenziato tutte le sue criticità: filiera corta, mancanza di personale per soddisfare l’aumento esponenziale della domanda e, soprattutto, assenza di una reale coesione e collaborazione tra i molti attori, sia piccoli che medi e grandi.

Risolvere queste problematiche è diventato il mantra di EnergySave, società di consulenza tecnica e ingegneristica tra le più conosciute dell’area di Monza e Brianza, che nei giorni scorsi ha organizzato un evento al quale hanno partecipato protagonisti di assoluto livello: A2A, Panasonic, Edilclima, Rete Irene, Edilclima, Racco Group, Start-UP Condominio 360, Alpac, solo per citarne alcuni.

L’obiettivo unico è stato gettare le basi per quello che da tutti è stato giudicato come il primo vero esempio di sistema integrato che possa soddisfare sia le attuali esigenze, che le nuove che si verranno a creare nel momento in cui l’Italia riceverà i nuovi fondi del PNRR e quelli del Repower EU previsti per l’estate. Tradotto in termini pratici, si sta lavorando per creare una filiera lunga strutturando ancora meglio il mondo dell’edilizia affinché tutti i soggetti interessati non si considerino tra loro competitors bensì partner.

“È sotto gli occhi di tutti che il nostro settore ha evidenziato delle considerevoli criticità nel momento in cui si è ritrovato ad affrontare un aumento della domanda come mai accaduto in passato - spiega Stefano De Bonis, CEO e direttore tecnico di EnergySave - È essenziale, per non dire vitale, che ognuno debba fare la sua parte e, allo stesso tempo, farlo con tutti gli altri, per non rischiare di veder sfumare una grande opportunità per il benessere della nostra società. Benessere che si tramuta in quella ormai celebre transizione energetica di cui tanto si parla che, ad oggi, sotto alcuni aspetti e per alcuni settori, parteciparvi è ancora facoltativo, ma che nel breve tempo diventerà obbligatoria per tutti”.

Durante l’evento, che si è svolto in una location immersa nel bosco brianzolo come precisa scelta per valorizzare la predisposizione ecosostenibile del nuovo sistema sul quale si sta lavorando, ha registrato la partecipazione di personalità di spicco che non solo hanno accolto molto favorevolmente le idee emerse durante il momento di networking, ma hanno anche condiviso i loro pensieri in merito.

“Ci occupiamo di efficienza energetica ormai da tempo e per tale motivo siamo molto sensibili a questo tipo di argomenti - ha spiegato Stefano Barbera, responsabile di A2A Energy Solutions - Lavoriamo con lo studio Energy Save di progettazione su tutto ciò che è riqualificazione energetica, e proprio con loro stiamo ragionando sul futuro del nostro settore che deve andare oltre l’anno in corso, dato che a mio avviso già dal 2024 il tema della riqualificazione energetica sarà sempre centrale, ma con strumenti nuovi, sia finanziari che contrattuali. Iniziare a pensarci già da oggi significa non farsi trovare impreparati nel momento clou. Per tale motivo la collaborazione con A2A ed Energy Save è essenziale per dare vita a dei progetti pilota che potrebbero anche diventare modelli standard per tutti gli altri”. 

“Instaurare nuove partnership è ormai essenziale per affrontare il 2023 e arrivare pronte ad affrontare i nuovi trend che si svilupperanno nel corso del 2024 - ha aggiunto Giuseppe Racco, CEO di Racco Costruzioni Group - Prendere parte a eventi di networking di questo livello, e per tale motivo ringrazio Energy Save per l’invito, ci fa capire come la nostra esigenza sia condivisa anche da tanti altri miei colleghi. Sulla scia di quello che ci è stato nel corso questi ultimi due anni, tra manutenzioni, costruzioni e grandi progetti, il triennio a seguire ci porterà ad affrontare nuove sfide che interesseranno una riqualificazione su scala globale. Sfide che sarà impensabile affrontare da soli. Per questo, mi ripeto, le partnership sono la risposta ai nostri dubbi”.

"È fuori di dubbio che dobbiamo guardare al futuro della distribuzione edile con uno sguardo altamente positivo - ha detto Alessandro Dozzi, legale rappresentante di 4BILD, distributore di materiali edili per Milano, Monza, Como e provincia - I numerosi incentivi, il PNRR, i progetti su Milano stanno creando nuove opportunità e fanno sì che i distributori di materiali edili, in particolar modo, possano sicuramente prosperare sotto diversi aspetti. Ma per ottenere ancora di più, offrendo al mercato soluzioni e prodotti di altissimo livello, serve stringere delle collaborazioni strategiche. Come accaduto con Energy Save, con la quale abbiamo instaurato una collaborazione legata allo sviluppo di progetti in condivisione quali la formazione della nostra clientela, e rapporti con progetti e imprese del territorio”.