Ad alcuni la loro presenza proprio non va giù, visti come un nemico che inesorabilmente mangia fette di mercato; per altri, invece, il loro approdo migliora il settore, con nuove tecnologie e concept. Sta di fatto che i protagonisti, nel bene e nel male, sono sempre loro: i cinesi. Che anche quest’anno si riversano in massa ad Eicma, divenendo attori protagonisti della mobilità su due ruote. 

I cinesi presenti a Eicma, ecco tutti i brand in Fiera

Di certo non è la prima volta che si mettono in bella mostra nella fiera internazionale del ciclo e del motociclo, ma la loro presenza sta diventando sempre più imponente. Sono passati i tempi quando, nel 2018, ci si meravigliava per il padiglione interamente posseduto da prodotti di Taiwan. Oggi le case cinesi sono la vera attrazione, sia per gli addetti ai lavori che per il consumatore finale. Perché di novità ce ne sono davvero tante: e se è vero che le case orientali sono molto competitive soprattutto tra gli scooter elettrici, è altrettanto vero che molti prodotti di grossa cilindrata sono pronti per fare concorrenza a Ducati, Aprilia, Guzzi, Honda, Kawasaki e così via. Su tutte spicca CFMoto, che già nel 2021 aveva sorpreso con tante novità e concept suggestivi; che quest’anno potrebbero aver preso ufficialmente forma. Atteso il debutto della naked 800 NK, con motore LC8c da 799 cc made in Ktm, e della sportiva entry level 450SC. Tra le novità anche Zeeho, marchio di proprietà della stessa CFMoto ma riservato alle sole elettriche, che tra i padiglioni esporrà modelli a batteria ed un concept battezzato “Magnet”.

Voge, Brivido 125R

Se parli di nuove interpretazione nel segmento delle medie non puoi voltare le spalle a Voge: grande premiere per la Brivido 125R, naked di piccola cilindrata leggera e dinamica; ma spazio anche alla gamma scooter con Sfida SR4, che verrà affiancato da un modello di piccola cilindrata. E se non bastasse verranno lanciati in anteprima due scooter 100% elettrici dal nome Real 5T. 

Scooter elettrici, le novità di Horwin, Felo, Niu e Yadea

Già, gli scooter elettrici. Qui la sfida tra Italia e Cina ha tanto il sapore della debacle per i nostri colori, perché la concorrenza orientale è enorme: da Horwin, che esporrà il nuovo SK3, a Niu, entrato a gamba tesa nel mercato italiano in piena pandemia e ora pronto a mostrare la sua gamma completa per la mobilità elettrica (scooter, ma anche monopattini e ebike); e ancora Felo (già main sponsor del team Gresini Racing nel mondiale MotoE) con il FE-06 e il FW-03, con quest’ultimo che riprende le linee del mitico Booster anni ’90 e fa un po’ scendere la lacrimuccia a più nostalgici (e non più giovani); fino a Yadea, che ha nella fammi Guanneng 3 uno dei prodotti di punta. 

Addio all'idea della "cinesata" low cost

Spiace per chi li considera ancora degli antagonisti, perché la verità è che tutto sembrano fuorché outsider improvvisati. L’ultima parola, come sempre, spetterà al mercato, che però ha già dimostrato di apprezzare questi prodotti, che hanno da tempo smesso i panni delle «cinesate» vecchio stampo.