L’acqua rappresenta una delle risorse naturali più preziose e per tutelarla occorre un impegno globale e una consapevolezza che passa attraverso la conoscenza del mondo idrico. Per questo Culligan ha creato un “Dizionario dell'Acqua”. Tutelare l'acqua ed essere consapevoli dell'importanza della sua qualità in ogni momento, non solo quando sgorga dai rubinetti ma anche nelle sue fonti fondamentali. Una di queste, essenziale ma non ancora abbastanza conosciuta, è rappresenta dalle acque sotterranee che, lontane dalla vista, sono il tesoro nascosto sotto i nostri piedi.

 

Il Dizionario dell'Acqua

 

Per questo Culligan, azienda leader a livello internazionale nel settore del trattamento e della depurazione dell'acqua, ha deciso di creare un “Dizionario dell'Acqua” e di metterlo a disposizione di tutti gli utenti che potranno scaricarlo dal sito dell'azienda. Un'iniziativa in linea con quelle di sensibilizzazione sull'argomento portate avanti da Culligan, con l'obiettivo di fornire uno strumento di consultazione prezioso, semplice e chiaro per chiunque voglia arricchire la propria conoscenza sul tema.

 

Le risposte a tutti i dubbi sull’acqua

 

Il Dizionario dell'Acqua è un glossario che risponde in maniera immediata ai principali dubbi sull'argomento, diventando anche una base e uno stimolo per approfondire. Quanti tipi di acqua esistono e quali sono le loro caratteristiche? Quali sostanze inquinanti possono contaminarle?  Quali sono le normative che tutelano la qualità dell'acqua? E quali i principali strumenti e processi di depurazione tramite i quali è possibile migliorarla e tutelarsi anche tra le mura di casa? Un modo per avere un'informazione corretta su concetti e questioni talvolta complicati, proteggersi dalle fake news e indirizzare consapevolmente i propri comportamenti concreti.

 

Scendono al 28 percento le famiglie che non vogliono bere l’acqua del rubinetto

 

Un ausilio ancora più importante perché sul tema dell'origine dell'acqua e dell'affidabilità di quella che arriva nelle abitazioni c'è un interesse sempre più grande. Con una fiducia crescente in quella degli acquedotti del nostro Paese, che è buona e controllata: non a caso secondo l'Istat nel 2020 la percentuale di famiglie che ancora non vogliono bere acqua del rubinetto è scesa al 28,4%. Un dato in costante calo, tanto che solo nel 2002 superava quota 40%.    

 

Una tendenza dimostrata anche dai dati dell'indagine statistica svolta nel 2021 per Aqua Italia2, associazione che rappresenta le aziende del settore del trattamento delle acque primarie. Secondo tale ricerca l'82,7% della popolazione italiana ha bevuto acqua del rubinetto (trattata e non) nei 12 mesi precedenti, con un tasso di crescita rispetto al 2020 di oltre il 5%. Il 47,3% del campione ha dichiarato di farlo sempre o quasi sempre e quasi un terzo (32,6%) ha in casa almeno un sistema di affinaggio dell'acqua.

 

Le nuove opportunità di Culligan

 

Un'attenzione alla qualità di ciò che si beve e alla possibilità di migliorarla ulteriormente che spinge anche a comportamenti più sostenibili, riducendo contenitori, bottiglie e imballaggi, di cui può beneficiare l'intero sistema. Per questo deve essere sostenuta anche con politiche commerciali in grado di favorire ad esempio la diffusione dei sistemi di depurazione casalinghi. È ciò che ha scelto di fare Culligan, proponendo nuove opportunità di abbonamento su tre dei suoi impianti domestici di punta: il sistema di filtrazione Intense, il frigogasatore Selfizz e l'addolcitore Eco City. Soluzioni che si adattano alle nuove esigenze dei consumatori, sempre più abituati alle formule della subscription economy, con le quali ancora più persone potranno avere accesso, senza necessità di acquistarli, a strumenti che garantiscono acqua pura nella propria casa.

 

Tra le altre iniziative proposte da Culligan l’Impact Simulator, un semplicissimo tool che permette di misurare la responsabilità ecologica sulla base del consumo annuo di acqua in bottiglia. Il simulatore fornisce infatti dati sull’uso di petrolio e sulle emissioni di CO2 che ne derivano. Inoltre, chiunque può verificare i parametri del proprio Comune attraverso il primo aggregatore nazionale di analisi dell’acqua potabile in Italia disponibile sul sito dell’azienda.