L'Unione Europea ha stabilito un percorso ambizioso per garantire la produzione di biometano entro il 2030, con l'obiettivo di sostituire l'importazione di gas naturale con un'alternativa sostenibile, economica e prodotta localmente. In questo clima, diventa fondamentale fare riferimento a realtà come la Distilleria Mazzari, un'azienda attiva nella produzione industriale e alimentare di alcool etilico e acido tartarico, che da sempre si distingue per la sua forte attenzione alla sostenibilità ambientale.

Già dal 1980 la distilleria aveva previsto l'utilizzo di digestori anaerobici per valorizzare i propri reflui e produrre biogas, ma dal 2020 ha deciso di convertire il suo impianto di cogenerazione nella produzione di biometano utilizzando la tecnologia a membrane BIOCH4NGE di AB.

Grazie a questa scelta, oggi la Mazzari è in grado di trattare 1.500 metri cubi di biogas per produrre 1.000 metri cubi di biometano all'ora, utili sia per far funzionare le proprie caldaie, sia per essere immessi nella rete nazionale a disposizione di altri utenti. Inoltre, lo scarto prodotto dalla digestione anaerobica può essere riutilizzato in agricoltura come fertilizzante, offrendo un importante contributo alla chiusura del cerchio della sostenibilità ambientale. La Distilleria Mazzari si conferma quindi un esempio virtuoso di come sia possibile coniugare la produzione industriale con un forte impegno nella salvaguardia dell'ambiente.