In Italia c'è un problema non di poco conto, legato allo svecchiamento del parco auto circolanti. Rispetto ad altri Paesi, le nostre macchine vengono sfruttate molto più a lungo, con il risultato che per le nostre strade vediamo circolare ancora mezzi ormai decisamente vecchi, per non dire di peggio. Governo e case costruttrici le stanno provando tutte per invogliare i compratori a cambiare ma gli incentivi spesso non bastano, neanche quando si arriva a comprare un nuovo veicolo. 

Parco auto circolante in Italia, la situazione nel 2022 

I dati del Centro Studi di AutoScout24 su base dati ACI - Automobile Club d’Italia, parla di un totale di 39.823.000 auto in circolazione, di cui le ibride ed elettriche rappresentano soltanto il 2,9% (nel 2020 era dell’1,5%); ma a preoccupare sono gli oltre 11.340.000 (vale a dire il 28,5% del totale) di veicoli in circolazione con una classe di emissioni uguale o inferiore allo standard Euro 3 (di questi, circa 3.580.000, numero che equivale al 9%, sono addirittura sono Euro 0). Per un’età media del parco auto italiano che vede un 37% di vetture con 15 anni o più di vita e, in generale, un poco incoraggiante 11,2 anni di età media prima che le vetture vengano demolite.

Demolitori auto certificati, si parte da qui 

In questo ultimo caso spesso si lascia direttamente al concessionario l'auto che ormai non si userà più, chiedendo all'operatore il compito di rottamarla, in cambio di uno sconto. Sempre più spesso però la rottamazione di una macchina non coincide con l'acquisto di una nuova ed è quindi importante sapere che cosa fare per ottenere il certificato di rottamazione ma anche la registrazione presso il PRA della cessata circolazione. Se si opera in autonomia ci sono dei costi da sostenere, legati a imposte di bollo, emolumenti ed eventuali visure. Meglio quindi rivolgersi ad un centro demolizioni, anche perché per esempio ci sono sfasciacarrozze che espletano l'intera procedura gratis. Un bel vantaggio per tutti e in particolare per chi cerca Autodemolizioni Roma che si occupino davvero di tutto, dall'inizio alla fine. 

Cosa fare quando si deve demolire un’auto o un veicolo in generale 

Si parte con il ritiro del mezzo (inteso non solo come auto, ma anche scooter, moto, camper, furgoni e veicoli commerciali di tutti i tipi) direttamente a domicilio, per poi proseguire col trasporto al centro autodemolizione Roma e pratiche ACI per la cancellazione dal PRA, il pubblico registro delle automobili. Anche nel caso in cui subentrino spese non previste, la ditta svolge tutto l’iter gratuitamente. Tra l'altro non si tratta di un servizio per la "sola" città di Roma, già peraltro molto estesa come territorio: i carri attrezzi ritirano il veicolo anche a Ciampino, Frascati, Fonte Nuova, Monterotondo, Formello, Riano, Marino, Mentana, Grottaferrata, Guidonia Montecelio, Sacrofano e Tivoli oltre che nei paesi delle provincie vicine. 

I vantaggi di affidarsi a demolitori auto certificati

I vantaggi per chi decide di rottamare il proprio veicolo non sono finiti qui perché prima di distruggerlo definitivamente viene valutato dalla stessa azienda che stima un valore ed eventualmente si propone per acquistarlo. Il motivo è presto svelato: anche un mezzo in condizioni non perfette può ancora essere molto utile per via di parti di ricambio integre che potrebbero avere un discreto valore per la stessa autodemolizioni Roma, che potrebbe rivenderle o comunque sfruttarle in un altro modo. In un periodo in cui la sostenibilità e comunque l'attenzione all'ambiente sono fondamentali, bisogna sottolineare come venga effettuato anche lo smaltimento di diverse componenti, tra cui ferro, plastica, vetro, liquidi vari e gas. 

Lo smaltimento dei componenti

Parliamo di elementi pericolosi che vanno riciclati nella maniera adeguata. E questo è un altro motivo per cui è doveroso e giusto rivolgersi a dei professionisti. Per i più interessati al processo di rottamazione, citiamo un numero: il 95% dei materiali viene recuperato, attraverso passaggi come la messa in sicurezza del veicolo con asportazione di liquidi e gas, auto recupero dei ricambi usati, stoccaggio e molto altro. Un percorso virtuoso che mai come in questo momento si sta dimostrando fondamentale, in un’epoca dove tutti parlano di sostenibilità e dove davvero bisogna svolgere una parte attiva, un ruolo da protagonista, per poter ottenere risultati concreti.