Cucinare con Corto Maltese, libro per naviganti e sognatori

Cucinare con Corto Maltese” è un invito a viaggiare e sognare sulla scia delle rotte marittime e dei luoghi esotici che hanno fatto da scenario alle storie del marinaio creato dalla penna di Hugo Pratt. Ricette più o meno facili, replicabili sia nella minuscola cucina di una barca a vela così come in una più attrezzata cucina domestica. Un progetto a suo tempo ideato dallo stesso Pratt e dall’amico Michel Pierre(autore del libro e già suo collaboratore)oggi diventato realtà.

Un viaggio attorno al mondo, per ogni ricetta un piccolo diario di bordo

Dal pesce del Mare del Nord ai profumi mediterranei di Italia, Spagna e Grecia, dai crostacei in salsa creola delle Antille ai sapori berberi del Nord Africa. E ancora, il branzino alla cantonese, il ceviche peruviano, il tofu del Sud Est Asiatico, lo street food di Buenos Aires, le zampe di dromedario e lo spezzatino di caribù. Per ogni ricetta c’è un viaggio, un piccolo diario di bordo che Corto Maltese ha compilato su uno dei suoi velieri. Tutte accompagnate dai bellissimi e indimenticabili acquarelli di Hugo Pratt.

Corto Maltese, cuoco modernissimo tra fusion e globalizzazione

"I grandi piaceri culinari – scrive l'autore Michel Pierre nella sua prefazione – si trovano spesso alla fine dei moli, negli ormeggi e in mare aperto. Le ricette seguono e incrociano il vagabondare di Corto attraversano oceani e continenti e si ricongiungono ai grandi itinerari della storia dell’umanità” I viaggi sono il comune denominatore, occasione per reinventare preparazioni gastronomiche. “Corto Maltesesottolinea il sommelier Antonio Mazzitelli - è un cuoco modernissimo. Tra fusion e globalizzazione coniuga fantasia e aromi provenienti da tutti il mondo

Cucina e vino, fedeli accompagnatrici di viaggi esotici

Ad accompagnare i piatti, per rendere il viaggio ancora più prezioso, i vini suggeriti dallo stesso Mazzitelli. Ambasciatore dei vini di Alsazia in Italia e Cavaliere dell'Ordine dello Champagne, Antonio Mazzitelli si sente molto vicino a Corto Maltese. “Nonostante la mia scarsa predisposizione verso il mare, come lui ho lottato, mi sono arreso, ho vinto. E ho viaggiato tanto. Per me Corto Maltese è l’immagine di quanto cucina, vino e imprese marittime si integrino perfettamente, ricorrente in me è l'immagine di lui che sorseggia un vino in accompagnamento ad uno dei suoi piatti aromatici e speziati

Le bollicine, abbinamento perfetto

Vini non banali, che sappiano contrastare la naturale grassezza di pesci e frutti di mare. “Importanza fondamentale ho riservato alle bollicine - rimarca Antonio Mazzitelli - Vini dalla acidità sufficiente a pulire la bocca, perfetti per le ricette proposte nel libro. Un Metodo Classico Oltrepò Pavese abbinato ad alici marinate con aglio, patate e prezzemolo è perfetto. Ad un curry alle verdure e latte di cocco, ho affiancato un Franciacorta Saten dalla bollicina morbida, che esalta i sapori del peperoncino, della curcuma e dello zenzero

Non mancano le provocazioni

Tra le diverse ricette, qualcuna però esula dal nostro comune senso della cucina. “A dir poco provocatoria, come la zampa di dromedario – evidenzia Antonio Mazzitelli - Una cosa durissima da mangiare, dai sentori molto forti. Figurarsi che prima di cucinarla, le cuoche marocchine la conservano nei bidoni per alcuni mesi. Ad un piatto di tal genere ho necessariamente associato un vino aggressivo, il Malbec argentino di Mendoza”

Un viaggio culinario attraverso tutte le latitudini

Un bel viaggio, per solcare con la fantasia tutti i mari del mondo. E cimentarsi tra i fornelli domestici, alla riscoperta di aromi e sapori di terre apparentemente lontane. Ricette da sogno ma anche ricette semplici e rigorose, per aprirsi a nuovi orizzonti culinari. “Perché - sottolinea Massimo Bottura nella prefazione del libro – nulla è stato più vicino di quanto sia più lontano