Autoctono si nasce, celebrato il legame tra vino e territorio

Autoctono si nasce, a Milano l’ultima tappa del tour 2022/2023 apertosi in settembre a Roma e svoltosi in cinque grandi città italiane. Un modo per celebrare la cultura del vino italiano e il rapporto tra vino e territorio, tema caro alla community di Go Wine. Ma anche un momento che segna l’apertura dell’attività di Go Wine a Milano che, dal 2003, propone con cadenza mensile appuntamenti di degustazione che coinvolgono soci, enoappassionati e professionisti del settore.

Vitigni autoctoni valorizzati, oltre 70 cantine partecipanti

Giunto alla 15° edizione, "Autoctono si nasce" ha visto negli anni la partecipazione di un sempre maggiore numero di cantine. Provenienti da ogni parte d’Italia e rappresentative di vitigni spesso misconosciuti ma che hanno sempre suscitato nel pubblico un grande interesse. “L’evento nasce nel gennaio 2009 sulla base dell’omonimo libro che si proponeva di valorizzare un centinaio di vitigni autoctoni, rari o poco conosciuti – racconta il Presidente di Go Wine, Massimo Corrado - Negli anni Il nostro impegno ci ha portato ad avere oggi oltre 70 cantine partecipanti ed a coprire l’intero territorio nazionale”

Vitigni un tempo misconosciuti, oggi distribuiti anche all’estero

All’inizio si andava a macchia di leopardo, con l’intento di valorizzare la ricchezza ampelografica italiana si cercavano cantine emergenti o a conduzione familiare che avessero un buon radicamento nel territorio” Anno dopo anno, arrivano risultati confortanti. “Siamo riusciti a stimolare il recupero e la valorizzazione di vitigni prima poco o nulla considerati – dichiara orgoglioso il Presidente di Go Wine - Il Ruchè ne è un esempio, un vino che nel 2009 non raggiungeva le 200.000 bottiglie. Oggi è denominazione che oltrepassa il milione di bottiglie, distribuito anche all’estero

Piccole realtà, per una viticoltura di territorio

Vini autoctoni rari e da scoprire, spesso legati ad una sola cantina o a pochissimi viticoltori. Sovente piccole realtà che si propongono all’attenzione per una viticoltura di territorio, legata al recupero di varietà locali. “Andiamo a rovistare anche in quelle regioni con pochi vitigni rari, é una bella soddisfazione vedere in questa dizione vitigni come il Perricone o un vino come l’Uceline prodotto da una sola cantina. Ed avere la partecipazione di una cantina in provincia di Pordenone che ha valorizzato vitigni minori”

Mai una edizione saltata, neanche in tempo di Covid

Ma di un altro particolare Massimo Corrado può essere fiero. “Dalla prima edizione al Westin Palace di Milano ad oggi non ne abbiamo saltata una. "L'entusiasmo del pubblico, enoappassionati oppure operatori di settore che siano, ci ha dato l’entusiasmo – conclude Massimo Corrado - per fare l’edizione 2021 proprio nel primo giorno di zona bianca in Lombardia mentre l’anno scorso abbiamo mantenuto la data, nonostante a gennaio stesse dilagando l’Omicron. Con le giuste precauzioni, ovviamente

Info utili

Nelle sale del Hotel Melià sarà presentato un banco d’assaggio con una selezione di molte cantine italiane, una enoteca completerà il panorama della degustazione. Alle 15:30 la degustazione riservata esclusivamente ad operatori professionali qualificati, alle 18:00 l’apertura al pubblico di enoappassionati. Il costo della degustazione per il pubblico è di € 20,00 (€ 13,00 Soci Go Wine, € 18,00 Ais, Fisar, Onav), gratuito per coloro che decidono di associarsi a Go Wine. Gli ingressi saranno suddivisi per turni e su prenotazione (entro le ore 12 di giovedì 26 gennaio)

https://www.facebook.com/events/5468436699922226

https://www.gowinet.it/evento/autoctono-s-nasce-milano-26-gennaio-2023/