Attimo Caffè è un nuovo brand di caffè porzionato in capsule, il primo a lanciare in Italia una capsula certificata OK Compost HOME, ovvero smaltibile nella compostiera da giardino oltre che nell’umido di casa. Le capsule IML Zero Impact sono certificate OK Compost HOME da TÜV Austria. La materia prima di queste capsule sono oli vegetali e cellulosa. Sono anche certificate Ok Biobased, con un livello di quattro stelle su quattro, il massimo raggiungibile. Questo certifica che sono composte da più dell’80% di materie prime ottenute da fonti rinnovabili.

Le capsule IML Zero Impact sono realizzate con un biopolimero, un materiale innovativo di origine vegetale composto da cellulosa e oli vegetali, in grado di rispondere in maniera efficace al problema dello smaltimento dei rifiuti generati dalle monoporzioni di caffè, sempre più diffuse in Italia anche per uso domestico. Grazie ad una tecnologia in grado di conservare il perfetto aroma e durata del prodotto, non è più necessario scegliere tra la comodità di un caffè espresso a regola d’arte e la riduzione dei rifiuti. Offre al consumatore una chiara scelta quotidiana, che può influire in modo positivo per ridurre l’impatto ambientale di cui si parla da molti anni: nel 2018 il progetto LIFE-PLA4COFFEE della Commissione Europea citava un consumo di 10 miliardi di capsule ogni anno nel mondo, che generano 120mila tonnellate di rifiuti, di cui 70mila in Europa. In Italia il consumo annuo delle capsule è di 1 miliardo di pezzi che, ad oggi, generano 12mila tonnellate di rifiuti da smaltire (dati 2010).

Il brand nasce nel 2021 per iniziativa di una famiglia di imprenditori di Bergamo, con attività diversificate in settori come logistica, imballaggi in legno, agricoltura. La scelta è stata di operare in modo specifico nel business del caffè porzionato, una tipologia di consumo che continua a crescere nonostante il suo impatto ambientale, che ne rappresenta un punto debole. La sfida è dunque di partire proprio dal limite più grande del caffè in capsula: lo smaltimento degli involucri di plastica e alluminio e la difficoltà di separazione degli elementi. Il caffè, essendo una materia prima organica, si potrebbe infatti smaltire nell’umido, ma bisogna separarlo dalla capsula di plastica e dal coperchio di alluminio. Risultato: le capsule, una volta utilizzate, si gettano intere tra i rifiuti indifferenziati.

“In un Paese di torrefattori come l’Italia, con marchi di qualità conosciuti e apprezzati in tutto il mondo, - commenta l’imprenditrice Lara Seghezzi, titolare di Attimo Caffè – abbiamo voluto proporci come brand innovativo per l’alto apporto tecnologico, che conferisce al caffè porzionato un doppio valore: il gusto del caffè di qualità e un pack davvero sostenibile. Obiettivo: coniugare al meglio la naturalità del contenuto, perché il caffè viene dalla terra, con il fine vita del prodotto.” Attimo Caffè è parte di Profal una società di proprietà famigliare. Lo stabilimento produttivo in cui vengono confezionate le capsule è a Civate (LC), tra i più storici attori di capsule autoprotette, con un processo di produzione totalmente automatizzato e un team di professionisti specializzati e di lunga esperienza nel settore specifico del caffè.

Le capsule di Attimo Caffè sono realizzate con un biopolimero prodotto da microorganismi attraverso un processo di fermentazione in cui l’acido grasso degli oli vegetali diventa il materiale base di cui sono composte. Le IML Zero Impact rappresentano la Next Gen di capsule ma soprattutto un significativo passo avanti verso un mondo fossil free. In mancanza di un compostatore domestico le capsule esauste possono essere conferite nell’umido. Si decompongono in 12 settimane e si biodegradano in 6 mesi, senza lasciare traccia. La semplicità di fine vita non ne altera la qualità in fase di utilizzo: confezionate in ambiente protetto con avanzati processi tecnologici totalmente automatizzati, le capsule mantengono intatti la qualità e l’aroma del caffè, con una shelf life di 18 mesi.

Oltre alla certificazione OK Compost HOME TÜV Austria, che garantisce la compostabilità del prodotto anche nella compostiera domestica, Attimo Caffè ha la certificazione Ok Biobased TÜV Austria a 4 stelle su 4. Si definiscono Biobased i materiali che derivano in tutto o in parte da fonti rinnovabili. Le capsule di Attimo Caffè sono certificate per essere realizzate con più dell’80% di materiali provenienti da fonti rinnovabili. Inoltre tutti i packaging sono realizzati con carta certificata FSC che garantisce che l’intera filiera legno-carta derivi da una gestione forestale rispettosa dell’ambiente, socialmente utile ed economicamente sostenibile.

Nell’ottica di fare rete sul territorio, le miscele che compongono la gamma di Attimo Caffè sono tostate e macinate da una torrefazione di Lissone (MB), che garantisce un caffè artigianale realizzato con la massima cura per la qualità e l’aroma delle miscele. I caffè provengono da Brasile, Honduras, Perù, Etiopia, Uganda, India e Vietnam.