Aston Martin si è impegnata entro il 2026 a non produrre più motori a combustione, anche se qualcosa dei motori a combustione rimarrà perché gli ibridi sono mix. Tuttavia, per la casa automobilistica britannica si tratta di un cambio repentino di idee, visto che mesi fa proprio Aston Martin aveva affermato che la sua gamma sarebbe stata composta solo da veicoli elettrici. Nel mentre, la rivale Bentley è andata oltre dichiarando che entro il 2030 il loro nome sarà legato solo all’elettrico.

 

Qualcuno vuole ancora sentire il rumore del motore

 

Sul tema il presidente di Aston Martin, Lawrence Stroll, al Financial Times ha sottolineato: “Non posso dire che il 100% dei clienti Aston Martin vuole un veicolo elettrico. Le persone vogliono ancora sentire l'odore e il rumore delle auto a combustione. Ma, per gradi arriveremo alle EV, ad ogni modo continueremo a offrire sia l’elettrico che l’ibrido. Quindi, ci sarà ancora una componente di elettrificazione, ma se qualcuno vorrà un motore a combustione interna nel 2028, lo avrà”.

 

Il nuovo suv DBX 707 solo per il mercato cinese

 

Intanto, Aston Martin ha messo sul mercato il nuovo suv DBX 707. Nonostante l'attenzione all'elettrificazione, il 707 utilizza un V8 biturbo notevolmente potenziato. Ulteriori aggiornamenti sono in arrivo anche per la popolare DBX, che sarà la prima Aston Martin ibrida. Il DBX sarà solo per il mercato cinese.