Aston Martin spinge sull’acceleratore nel suo percorso per diventare leader mondiale come marchio automotive di ultralusso sostenibile, annunciando la nuova, ambiziosa strategia di sostenibilità Racing.Green.

 

Racing.Green. dà forma ai principi chiave dell’approccio alla sostenibilità

Lanciata in occasione della Giornata Mondiale della Terra, Racing.Green dà forma ai principi chiave dell’approccio alla sostenibilità di Aston Martin, in linea con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU, stabilendo nuovi e coraggiosi target sotto ogni aspetto del business, con un’attenzione particolare alla lotta al cambiamento climatico, la realizzazione di un ambiente migliore e la costruzione di un’azienda più forte, diversificata e inclusiva. Il produttore britannico del segmento ultralusso si è unito a una schiera di ambiziose aziende, impegnate nella lotta al cambiamento climatico, sposando l’iniziativa Science Based Targets initiative (SBTi) Net-Zero Standard, l’ente mondiale che permette alle aziende di imporre obiettivi di riduzione delle emissioni su base scientifica.

 

I nuovi obiettivi di Aston Martin

Fra gli impegni annunciati Aston Martin punta a ottenere emissioni net zero negli stabilimenti produttivi entro 2030, con una riduzione del 30% delle emissioni nella catena di approvvigionamento in rapporto al 2020. I nuovi obiettivi fanno seguito ai progressi che Aston Martin ha realizzato fino a ora, come la riduzione del 44% dell’intensità delle emissioni nelle operazioni condotte nel Regno Unito tra il 2020 e il 2021, e l’utilizzo del 100% di energie rinnovabili negli stabilimenti produttivi su suolo britannico partita nel 2019. Attuando un progetto di vasta portata, Aston Martin installerà oltre 14.000 pannelli solari presso il sito di St. Athan, in Galles, che soddisferanno il 20% del fabbisogno energetico annuo dello stabilimento.

Già oggi il 100% dei rifiuti di Aston Martin non finisce in discarica, tuttavia l’obiettivo è di eliminare a livello aziendale, entro i prossimi tre anni, ogni rifiuto plastico da imballaggio.   La strategia Racing.Green. punta inoltre a ridurre del 15% il consumo idrico, a massimizzare l’utilizzo di materiali sostenibili e a valorizzare la biodiversità presso tutte le sedi.

 

La lega di alluminio ecologica

In aumento anche l’utilizzo di materiali innovativi e sostenibili nei veicoli Aston Martin, che sta esplorando per esempio l’impiego della lega di alluminio ecologica - prodotta con il 100% di energie rinnovabili - e di interni vegani privi di pelle disponibili in opzione, per offrire più scelta al cliente e ridurre l’impatto ambientale