Siamo nel comune di La Morra nella Langa Piemontese, una delle aree italiane più vocata alla produzione di vino di altissima qualità. La Morra è un piccolo comune situato tra i 210 e i 513 m.s.l.m. nel bel mezzo di verdi colline, la sua storia comincia nel 1269 quando già comune con castello venne infeudata a Sordello da Goito ( cavaliere di Carlo D’Angiò e menestrello citato da Dante nel Purgatorio). Nel 1340 passò sotto il dominio della famiglia Falletti e nel 1402 si diede propri statuti all’interno dei quali sono citati per la prima volta il vitigno Nebbiolo dal quale nasce il famoso Barolo. Nel 1435 passa al Duca di Milano e dopo esser stata sotto il dominio di Francia e Spagna nel 1631 diventa proprietà dei Savoia e da qui comincia la costruzione del bellissimo Borgo che possiamo trovare oggi e inizia nelle campagne circostanti la tradizione della produzione di vino…

La tradizione in Famiglia Marrone comincia da lontano, con Pietro Marrone che nasce nel 1887 e nel 1930 comincia a coltivare vigne secondo tecniche allora rivoluzionarie puntando alla qualità e facendo diventare le sue uve le più belle del paese. Il suo lavoro viene portato avanti da Carlo che con i suoi fratelli aiutano a espandere l’azienda, uno stop arriva dalla guerra ma passata Carlo torna ancor più motivato in vigna e dà vita a dei vini sempre migliori. Nel 1955 nasce Gian Piero che finite le scuole passerà direttamente al lavoro nella Cantina. Il giovane porta idee rivoluzionarie: vuole far conoscere il proprio vino in tutto il mondo e per riuscirci si rende conto che i tempi sono maturi per piantare anche vitigni autoctoni bianchi come Arneis, Favorita e Moscato oltre ai grandi Rossi che già lavorava con maestria. Infine passiamo alla quarta generazione formata da tre magnifiche sorelle che stanno prendendo in mano la storia della famiglia e la responsabilità di portare avanti la produzione di vini importanti e di qualità altissima. Valentina l’enologa, Serena che si occupa di amministrazione aziendale e di mercati esteri e Denis che gestisce accoglienza e il mercato tedesco sono tre donne eccezionali che stanno facendo crescere l’azienda mantenedo le tradizioni e le radici nel territorio.

Denis è una di quelle persone che nella vita tutti dovremmo conoscere almeno una volta per renderci conto che il mondo è un posto meraviglioso!! Mi seggo con lei per farmi raccontare tutto ciò che bisogna sapere sull’Agricola Gian Piero Marrone e lei con la sua carica inesauribile, la sua simpatia contagiosa, l’umiltà di chi sa che sta facendo un gran vino e vuole dare a tutti intenditori e non la possibilità di goderselo comincia a raccontare...rimango affascinato dalla passione che mette in tutto, dalla preparazione tecnica e dalle sue competenze, dal fatto che sta continuando a studiare e non si accontenta mai, delle risate di gusto che fa mentre parliamo di aneddoti da vigneron, della genuinità col quale parla della sua terra e vedere nei suoi occhi una luce calda e abbagliante quando parla del rapporto con la famiglia e del lavoro di squadra che fa col suo team non ha prezzo… non ho ancora assaggiato i vini e non ho ancora mangiato nella loro “cucina in cantina” ma già non voglio più andarmene da questo posto!!

Ovviamente all’interno della bellissima cantina di famiglia c’è un moderno e panoramico ristorante, con tutti i confort e con un servizio davvero curato. Ci son tre tipi di menù fisso con abbinati diversi calici di vino. Gli abbinamenti sono perfettamente studiati e vengono spiegati dai camerieri in modo eccezionale...il tutto è diretto dalla bravissima Paola che con gentilezza e con una grande cultura del vino fa si che in sala tutte le operazioni si svolgano con armonia e precisione. A Denis però piace chiamarlo cucina in cantina invece che ristorante proprio perché i toni sono meno formali e l’esperienza permette ai clienti di andarsene con la sensazione di aver mangiato in famiglia e di aver imparato qualcosa di nuovo, infine la voglia di tornare diventa sempre più forte perché è sempre bello sentirsi a casa anche quando non lo si è. Sono aperti sette su sette da 5 anni per accogliere tutte le persone in ogni stagione dell’anno. Un'anticipazione che possiamo dare è che presto arriveranno delle novità al ristorante perciò state pronti…

Non credo che qualcuno possa dire il contrario: un buon vino si fa con uva sana e in azienda lo sanno bene, ecco perché non è cambiato nulla da quando Denis era piccola e andava tutte le estati in vigna con la nonna a rubare qualche acino d’uva dai grandi grappoli appesi. Niente chimica, niente scorciatoie, solo grande studio del terreno camminando per le vigne, ascoltando la natura, assecondando i fabbisogni delle piante e salvaguardando il bosco circostante. Ecco il segreto… Una delle prime cose che racconta Denis è proprio che lei il suo vino lo beve, come lo beve tutta la famiglia, gli amici e i clienti. La loro è semplicemente responsabilità e sostenibilità che al giorno d’oggi non è scontata in un mondo dove prendere le strade più comode è un abitudine qui invece ci si prende il tempo per riflettere, pensare e scegliere il meglio per le produzioni presenti con un occhio rivolto ad un futuro sempre più sostenibile.

COSA TROVIAMO IN CANTINA:

Langhe Favorita = 100% favorita

Langhe Arneis Tre Fie = 100% arneis

Langhe Chardonnay Memundis = 100% chardonnay

Langhe Bianco Servaj = 100% viognier

Langhe Rosato Dolcevita = Barbera 70%, Nebbiolo 30%

Dolcetto d’Alba e Dolcetto d’Alba Carlot = 100% dolcetto

Barbera D’Alba Carlot e Barbera D’Alba superiore La Pantalera = 100% barbera

Langhe Passione = 60% barbera, 40% nebbiolo

Langhe Nebbiolo e Nebbiolo D’alba Superiore Agrestis = 100% nebbiolo

Langhe Sancarlo = 70% nebbiolo, 20% barbera, 10% dolcetto

Barbaresco = 100% nebbiolo

Barolo = 100% nebbiolo

Barolo cru Bussia = 100% nebbiolo

Barolo Pichemej = 100% nebbiolo

Moscato D’Asti solaris = 100% Moscato

Andate a visitare il loro sito:

www.agricolamarrone.com

A cura di Merati Luca

merati_wine su instagram